Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] .
Nel IV sec. compaiono gli ornati da applicare, lavorati a sbalzo, con Dioniso e Arianna o un satiro con Eros, Borea e Orizia, Zefiro ed Iride. Temi e composizioni del genere si ritrovano nei rilievi degli specchi a cerniera, il tipo più recente di ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (v. vol. I, p. 55)
A. Delivorrias
P.Danner
Composizioni ornamentali. ―Gli a. centrali a motivi vegetali, già dalla metà del VI sec. a.C., si compongono [...] composizioni acroteriali si fa più evidente in questo periodo nel caso del Tempio degli Ateniesi a Delo, con і ratti di Orizia da parte di Borea e di Cefalo da parte di Eos, affiancati rispettivamente da figure in concitato movimento. Lo stesso si ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] fine del V - inizi del IV sec. a.C. Decorato a sbalzo con una scena mitica sul collo (Boreas che rapisce Orizia, tra le divinità ateniesi Atena ed Eretteo) e rifinito a cesello, presenta i dettagli di occhi, naso e bocca dell’animale sottolineati ...
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CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] a imitazione dell'inimitabile del Cassiani" (Vita scritta da se medesimo, epoca IV, cap. 3) e al Monti il Ratto d'Orizia, e insieme con gli altri, anche di soggetto sacro - ché il C. era spirito sinceramente devoto - esercitò un durevole influsso su ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] a una cronologia coeva le tele mitologiche con Venere e Adone, Cefalo e Procri, Atalanta e Meleagro, Borea e Orizia, di ubicazione ignota (Frangi, 1987).
Tra gli avvenimenti degli anni tardi va ricordata la consulenza del 1793 nella controversia ...
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Vedi LUCANI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LUCANI, Vasi (v. vol. IV, p. 701)
A. Cambitoglou
Origine dello stile. - Delle cinque scuole ceramiche fiorite in Magna Grecia, attive nella tecnica a figure rosse [...] è il soggetto del cratere a campana di Londra, British Museum E 500 (LCS, pp. 17, n. i6); Borea che tenta di catturare Orizia compare nel cratere a colonnette di Taranto 10001 (LCS, p. 18, 21 e A. M. Giambersio, 1989, p. 98, fig. 24). In queste ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] il padiglione centrale: Bruschi modellò una Bellezza rapita dal Tempo, da un originale di Foggini raffigurante Borea e Orizia; mentre il Mercurio collocato all'apice della composizione venne tratto dall'omonimo bronzetto del Giambologna. Il Tempietto ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] sposi e un servitore di casa Galli (Fabbri - Grassi - Spinelli, 2013, pp. 339-342). A questi anni risale pure Borea rapisce Orizia nelle due redazioni su tela conservate a La Fère (Musée Jeanne d’Aboville) e a Dole (Musée des beaux-arts), ultimamente ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] e nella stanza da spogliatoio del re, oggi indicata anche come fumoir, l'Allegoria dell'Inverno con Borea che rapisce Orizia. Affrescò il gabinetto ad uso di bagno con l'Aurora nella volta e con medaglioni e sovrapporte rappresentanti Le Grazie ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] il suo palazzo di città (oggi ministero delle Finanze).
Perdute le tele, restano il soffitto del salone con Ilratto di Orizia e Ilmatrimonio tra Ebe e Ercole, impaginato entro una complessa incorniciatura di finte architetture dovuta al bolognese M ...
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extraufficio
(extra ufficio), agg. inv. Che si svolge al di fuori dell’ufficio. ◆ si registrano [...] percentuali di assenteismo bassissime e la direzione del personale è riuscita a ottenere che negli orari extra ufficio vengano forniti accorgimenti...
contraccezione d'emergenza
contraccezione d’emergenza loc. s.le f. Prevenzione di una gravidanza indesiderata, messa in atto immediatamente dopo un rapporto non protetto, con assunzione di sostanze farmacologiche abortive. ◆ Secondo il cardinale...