De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] piazze assolate e vuote, dove tutto appare fermo e silenzioso: unica traccia di vita è un treno che corre all'orizzonte o una ciminiera fumante. Si riconosce solo qualche ombra o una statua isolata e la loro solitudine esprime l'incomunicabilità ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] scena è studiatamente calibrata. Spartita in zone orizzontali, ben definite dalla grande tettoia di legno invasa dalla luce, ha chiuso l’orizzonte, ma due squarci di paesaggio rivelano l’uno, al di là di una collina, il Borgo, visto dalla parte del ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] te, che conservi nel tuo archivio e mettili a mia disposizione".
Anche la Gallia non è del tutto assente dall'orizzonte di G. nei primi anni di pontificato, con particolare riferimento alla Provenza: si tratta di problemi religiosi, come il battesimo ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] la cesura col passato, in primo luogo quello prefascista, si era completata e la diversità cattolica si muoveva così in un orizzonte politico che non andava oltre il fascismo.
Nel 1939, l’anno in cui Moro assunse la presidenza nazionale della FUCI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , ma anche il «fuoco» divino della dialettica che, insegnando a discernere il vero dal falso, proietta la vicenda dell’uomo nell’orizzonte dell’eterno. Ma c’è un altro tema che Ficino sottolinea con forza, definendo le linee di un ragionamento che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] di «Fisica e Metafisica, e moderatore». Altra nomina, a canonico poi primicerio poi arcidiacono nella locale cattedrale.
Ma l’orizzonte gli si allargava da un lato con la conoscenza del noto geologo e mineralogista padovano Alberto Fortis, dal 1783 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] una mutata sensibilità e lo sforzo di abbracciare il pensiero del calabrese nella sua unità («di inserire i Solari nell’orizzonte della Monarchia»), gli hanno fatto ben presto apparire Campanella non più come colui che, «ignorando il travaglio della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] che ebbe maestro a Roma, influisce senza dubbio la prima istanza, precisamente filologica, di Loisy), ma con un orizzonte storico che traguarda la stessa storia del cristianesimo e delle religioni, praticata fin dagli inizi con uno sguardo ampiamente ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] dalla religione in un processo di storicizzazione.
Come già aveva dimostrato nella sua precedente monografia, il D. allarga l'orizzonte della sua analisi ad altre culture figurative diverse da quella classica, rivelando da un lato di risentire delle ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] suo lessico neoclassico sotto la guida di A. Canova durante il pensionato a Roma, dominava in quegli anni l'orizzonte artistico padovano con un attivissimo cantiere di decorazione nei più prestigiosi palazzi. Dal maestro bellunese il G. mutuò alcuni ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...