Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] successivi sviluppi, ma cerca di valorizzare i diversi contributi dei pensatori studiati o perché ampliano l’originario orizzonte tematico della scolastica oppure perché giungono a conclusioni affini a quelle classiche e possono trovare in esse uno ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] (28 febbraio) con il titolo I problemi di filosofia della storia.
Il L., che si muoveva nell'orizzonte teorico herbartiano, criticava le visioni totalizzanti e "monistiche" (l'hegelismo e l'evoluzionismo spenceriano), negando la possibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] continua e perpetua […]. Nessuno può impor termini alla potenza creatrice» (p. 105). A conferma dell’ampiezza di un simile orizzonte culturale, capace di spaziare in campi solo apparentemente lontani, e che invece servono a porre in luce i caratteri ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] sia laico-razionalista; e di conseguenza, una visione non univoca, ma problematica della modernità.
In questo orizzonte di possibilità aperto con la decostruzione della storiografia corrente, Del Noce inserisce il suo tentativo di ricostruzione ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] sono oggi disseminate in ogni metropoli come in ogni città di provincia dell'Europa e dell'America. Anche l'orizzonte delle tecniche mediche e terapeutiche si è enormemente ampliato. A quelle classiche di rianimazione, di pronto soccorso ortopedico e ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] in sostanza di una perdita dei punti di riferimento attraverso i quali poter ricondurre la propria cultura letteraria entro l'orizzonte dell'esistenza quotidiana, dove il confronto con la cultura latina si faceva via via più impari (cf. Cavallo, La ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] e che va incontro al singolo credente. Tale concezione agostiniana della religione rappresenta una novità rispetto all'orizzonte immanentista dell'idealismo e verrà conservata negli scritti successivi del G. sino alla memoria più sistematica La ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] legge fu approvata solo nel 1962, dopo la svolta di centro-sinistra).
Intorno al 1966 cominciava a maturare però un nuovo orizzonte teorico, giocato sempre dentro il marxismo. Il L. ora aveva interesse a liberare Marx dai vari marxismi. In parziale ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] tra t. solare medio e vero, si ha che il Sole transita al meridiano di un luogo (e quindi raggiunge la massima altezza sull’orizzonte) all’istante di t. civile dato dalla relazione tc=12h+λ+E, dove E rappresenta l’equazione del t. e λ è misurata in ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] principî", allora il pensiero di P. appare meno connesso all'insegnamento di Socrate e più direttamente dipendente dall'orizzonte presocratico: a partire dal problema dei principî, e non dal concetto socratico, P. sarebbe giunto infatti alla dottrina ...
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orizzonte
oriżżónte s. m. [dal lat. horīzon -ontis, gr. ὁρίζων -οντος, propr. part. pres. di ὁρίζω «limitare» (sottint. κύκλος «circolo»)]. – 1. a. La linea apparente, a forma di cerchio o di arco di cerchio, lungo la quale, in un luogo aperto...
orizzontamento
oriżżontaménto s. m. [der. di orizzontare; nel sign. 2, è sentito come der. di orizzontale]. – 1. L’orizzontare, l’orizzontarsi e il suo effetto (sinon., meno com. e meno esatto, di orientamento). 2. Nella tecnica delle costruzioni...