CLEMENTI, Maria Giovanna Battista, detta la Clementina
Andreina Griseri
Figlia di Gio. Pietro Giuseppe Bussano (Bussana, Buzana), chirurgo, e di Maria Cristina Ausineti, nacque intorno al 1692, probabilmente [...] ignota l'attività (nel 1733 il cardinale A. Albani da Roma lo raccomandava al ministro del re di Sardegna marchese d'Ormea come "marito di codesta... celebre dipintrice").
A Torino, la C. fu allieva del Curlando, pittore di corte, e in quello stesso ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] occasione eseguì il piedistallo di una croce, la cassa di un orologio e dei tavoli per Carlo Vincenzo Ferrero, marchese d’Ormea (non rintracciati), ci si è chiesti se il potente ministro di Vittorio Amedeo II avesse conosciuto l’ebanista già a Torino ...
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GROPALLO, Pier Maria
Maria Grazia Ercolino
Nacque a Genova nel 1610 da Giovanni Tommaso e da Laura Biga. La famiglia Gropallo, originaria di Piacenza e trapiantata a Genova dal 1300, era una delle più [...] un percorso che, partendo da Nizza, giungesse in Ormea passando per le Viozene. Il cartografo, dopo aver un nuovo percorso per il trasporto del sale tra Oneglia e Ormea; si trattava della strada della Prealbe, un passaggio molto accidentato a ...
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BERTOLA, Giuseppe Francesco Ignazio
Nino Carboneri
Nacque nel 1676 a Tortona da Gaspare Roveda e da Antonia Francesca, andata sposa, in seconde nozze, all'architetto Antonio Bertola, che lo adottò, [...] onore ed anche consultato sulla stabilità della cupola di S. Pietro, secondo una lettera del cardinale Albani al marchese d'Ormea, menzionata dal Claretta. Non risulta che il B. abbia propriamente esercitato attività di architetto civile; si ha però ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] , da Umberto Biancamano a personaggi del '600, quali il Dal Pozzo, il Nicolis di Robilant, e per il '700 il marchese d'Ormea e il conte Bogino. Nella Sala del Medagliere, sempre nel Palazzo, è una composizione con Minerva, Orfeo e Mercurio. Fu attivo ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] , M. Oretti ed il patrimonio artistico del contado bolognese, Bologna 1981, pp. 62 s.); L. Frati, Quadri dipinti per il marchese d'Ormea e per Carlo Emanuele III, in Bollettino d'arte, X (1916), pp. 279-283; N. Gabrielli, L'arte a Casale Monferrato ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] : Arch. di Stato di Torino, lettere dei ministri di Roma, carteggio tra il card. Lambertini ed il ministro marchese d'Ormea; lettere del 7 luglio 1736, 24 genn. 1737, 2 febbr. 1737), dove Carlo Filippo venne pubblicamente premiato all'Accademia. Egli ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] 1528) si assentò in continuazione girando per il Piemonte (Caraglio, 1526; Saluzzo, 1527; Margarita, 1528) e nel 1530 essendo egli a Ormea e poi a Mondovì, si dovette far ricorso ad un altro pittore per gli ultimi ritocchi all'ancona per S. Croce. Ci ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] sono più freddi.
Sempre per la comunità valdese nel 1869 realizzò l'ospedale in via Berthollet all'angolo con via Ormea.
Al di fuori di Torino operò principalmente nella zona tra Saluzzo e Carignano e nel Canavese. Per Pancalieri progettò un ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di Giovanni Battista Orengo, agente del re di Sardegna, spedita da Roma al ministro C.F.V. Ferrero di Roario, marchese d'Ormea, in cui si parla della proposta fatta al "signor pittore Corrado di ritornare in Torino per dipingere i soffitti di alcune ...
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dipietrino
s. m. e agg. Sostenitore di Antonio Di Pietro; che si richiama a Antonio Di Pietro. ◆ In Transatlantico a Montecitorio, l’onorevole Ciriaco De Mita (Ppi) incrocia l’onorevole dipietrino Giuseppe Scozzari, che gli chiede che cosa...
pizzo1
pizzo1 s. m. [da un tema onomatopeico piz-]. – 1. a. region. Con accezione generica, estremità appuntita di qualche cosa, cocca, lembo: il p. del fazzoletto, della camicia; un cappello a due, a tre p., a due, a tre punte; sedere in...