ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] e allo stesso Zanotti di una medaglia d’oro di benemerito per l’istruzione pubblica), senza (pp. 208-212) compare anche una Bibliografia degli scritti su Umberto Zanotti Bianco al 1992. Parte del Carteggio zanottiano è stato edito in due volumi (1906 ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] Giustiniani estese a filo della strada (il cosiddetto "miglio d'oro" delle ville vesuviane) l'edificio che il G. aveva basamento in piperno segnato dai due portali tuscanici in marmo bianco.
La bicromia tra pietra delle membrature e fondali di cotto ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] 1263 comperò per 250 libre di genovini da Grimaldino Bianco dei signori di Vezzano i diritti di capitaneus in Vezzano . 380, 383; R. S. Lopez, Settecento anni fa: il ritorno all'oro nell'Occidente duecentesco, in Riv. stor. ital., LXV (1953), pp. 50, ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] sovrano le firmò un atto debitorio per 10.000 once d'oro che sarebbe servito per pagare i cavalieri e tutti coloro che con il conte d'Alençon o con il re di Navarra; per Bianca, che rischiò di essere unita alla parte latina sposando il conte Giovanni ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] suo teatro di riferimento era l'Orfeo (nei momenti "d'oro" anche il Trianon); la compagnia, inoltre, viaggiava per svariati mesi per esempio il ruolo del facchino d'albergo in Lo sceicco bianco di Fellini [1952]), pur essendo il maggiore fu di fatto ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] primi nudi di modelli, accolti spesso all’interno della «gabbia d’oro» (Zanotto, 1996, p. 170), com’era solito chiamare il problema della trasparenza delle velature pittoriche e del colore bianco.
Mentre l’aggravarsi della malattia lo conduceva a ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] di "cavaliere" e gratificato col dono d'una catena d'oro. Soprattutto culturale il prestigio del secondo che vede la luce a "crudeltate"; anch'egli desidera il "bel viso", il "bianco petto". Un'acquisizione che implica uno sforzo assimilativo, che ...
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VITIELLO, Elena (Francesca Bertini). – Nacque a Firenze il 5 gennaio 1892. La madre, Adele Maria Fratiglioni, nubile al momento della sua nascita, la affidò al Regio Spedale degli Innocenti, dove le fu [...] concerto, Maddalena Ferat (1920).
Ma l’epoca d’oro del cinema italiano era finita. Nel dopoguerra, per B., in Eco del cinema, 1952, n. 38; F. Montesanti, La parabola della diva, in Bianco e nero, XIX (1952), 7-8, pp. 55-72; F. Savio, F. B., in ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] da Pio VI, che per una di queste produzioni in marmo bianco intarsiato (in verde antico) e con metalli dorati secondo il gusto eroti a caccia, già cornice del ninfeo della "piazza d'oro" di villa Adriana, due imperatrici, provenienti dagli scavi di ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] caratteri disegnati dal Tolomei stesso; poi l'elegantissimo Asino d'oro di Apuleio nella traduzione di A. Firenzuola, del 1550; cenere, l'unico conosciuto nelle cartiere in alternativa al bianco, ottenuto con un'erba detta "guado". Alcuni esemplari ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...