MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] vinaya dieci norme (tra le quali quella di accettare oro e argento) considerate lassiste dal resto della comunità. inevitabile: la comunità si scisse in śvetāmbara ('vestiti di bianco') e digambara ('vestiti d'aria'). Questi ultimi negavano che ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] chiesa di S. Costanza. Campito sullo sfondo di un cielo bianco con stelle nere a otto punte, il chrismon, in lettere , ai quali si abbeverano due cervi e due agnelli, su sfondo d’oro; al centro della base si trova il modellino di Gerusalemme. In alto, ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] tu sei qual sole, e la vostra vicina di tavola è magari bianca più della luna, potete considerare riuscita la serata. Se poi qualcuno sa ideali per novelle e romanzi su cui fecero affari d’oro i nostri editori, con titoli italiani (come Vita mondana, ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] acquistando da lui nell'autunno del 1447 per 35.000 scudi d'oro la città di Iesi. L'indulto concesso dal pontefice il 1° , a cura di S. Gensini, Pisa 1996, pp. 315-32; C. Bianca, Il pontificato di Nicolò V e i Padri della Chiesa, in Umanesimo e Padri ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di un villaggio del Libano, anticipando le cento monete d’oro di imposta reclamate dagli esattori del fisco. In seguito, su per gli stranieri che erano di passaggio e offriva loro pane bianco di prima qualità, vino scelto, pesce, legumi verdi. A ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] regole morali molto simili, riassumibili nella cosiddetta regola d'oro: "non fare agli altri quello che non vorresti ore in aula, ma lui se ne sta lì, magari davanti al foglio bianco, e si dimentica del compito in classe. Così tutti pensano che Peter ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] una sua autonomia anche in virtù dell'accentuata diversificazione cromatica tra l'azzurro dello specchio epigrafico, il bianco delle lettere e l'oro dello sfondo. Un'altra iscrizione di apparato il cui testo è noto attraverso le sillogi (ibid., nr ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] , solo fra il 7° e il 9° secolo. Tessuto in lino bianco, sicché oltre che camisia fu detto tunica linea e alba, lungo fino ai in opus anglicanum (sec. 14°), ricamato su lino in seta e oro, donato a Pienza da Pio II (Pienza, Mus. della Cattedrale). Il ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] del secolo, realizzato in sciamito rosso con ricami in oro, la cui superficie è divisa da moduli stellari, , al papa Clemente V, come un altro p. in seta bianca, con storie della Passione, conservato nella stessa chiesa. Tra questi esemplari ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] 'oro e l'argento, che, in esemplari più modesti, vennero imitati con l'impiego del giallo e del bianco. spesso citato come un c. purpureo, è scritto in realtà su pergamena bianca scuritasi durante l'incendio del 1731. Rimangono oltre una dozzina di c ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...