Coen, Joel ed Ethan
Daniela Daniele
Registi e sceneggiatori cinematografici statunitensi: Joel, nato a St. Louis Park (Minneapolis) il 29 novembre 1954; Ethan, nato ivi il 21 settembre 1957. Nell'ambito [...] stile di inequivocabile singolarità, nel 1991 si sono aggiudicati la Palma d'oro al Festival di Cannes per Barton Fink (Barton Fink ‒ È e nello stesso tempo straniandolo, e sospendendo in un bianco e nero polveroso l'intricato incubo di un 'uomo ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] suo contributo diretto al cinema si concentrò nel 'periodo d'oro' del musical, nella seconda metà degli anni Trenta; ma con Dick Powell; Alexander's ragtime band (1938; La grande strada bianca) di Henry King, con Tyrone Power, che fu per B. un ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] notevole contributo i costumi di Pietro Tosi e la fotografia in bianco e nero di Leonida Barboni, e Senilità (1962); in questo la sua voce roca. L'interpretazione le valse la Grolla d'oro a Saint Vincent e il Nastro d'argento come migliore attrice, ...
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Lumet, Sidney
Emiliano Morreale
Regista teatrale, televisivo e cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 25 giugno 1924. Autore fortemente legato al teatro per formazione personale e culturale, [...] men (1957; La parola ai giurati), premiato con l'Orso d'oro al Festival di Berlino del 1957. A partire da allora, attraverso numerose (L. fu uno degli ultimi registi hollywoodiani a rinunciare al bianco e nero): Fail safe (1964; A prova di errore), ...
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Dieterle, William (propr. Wilhelm)
Bruno Roberti
Regista e attore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Ludwigshafen am Rhein (Renania-Palatinato) il 15 luglio 1893 e morto a Ottobrunn l'8 dicembre [...] noto anche come All that money can buy (1941; L'oro del demonio), curiosa trasposizione del tema faustiano nell'America rurale dell' fou e le trasforma in un arabesco figurativo impastato di un bianco e nero onirico e virato da sequenze a colori. La ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] pluripremiato Amadeus (1984), mentre nel 1996 ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino per The people vs. Larry Flint (Larry primo amore, narrata con ironia e disincanto in un fulgido bianco e nero. Nel 1967, con un taglio umoristico degno di ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] e addirittura nel paese di Utopia (1945; I cercatori d'oro), mentre la serie si sarebbe chiusa a Hong Kong (1962 di Frank Capra. Nel 1954 White Christmas divenne anche un film (Bianco Natale), diretto da Michael Curtiz, con motivi di Berlin e numeri ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] Festival di Cannes, dove nel 2000 si è aggiudicato la Palma d'oro con Dancer in the dark.
Ricevuta un'educazione ricca di sollecitazioni, l'uso di retroproiezioni e di frequenti sovrapposizioni del bianco e nero e del colore.
Con Riget, realizzato ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] The merry widow (1934; La vedova allegra), con lo splendido bianco e nero di Oliver T. Marsh e le stravaganti scenografie di silence est d'or (1947; Il silenzio è d'oro), capolavoro postbellico di Clair. Nel 1944 venne accusato di collaborazionismo ...
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Skolimowski, Jerzy
Daniele Dottorini
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico polacco, nato a Łódź il 5 maggio 1938. Nel contesto delle cinematografie dell'Europa dell'Est degli anni Sessanta, [...] Le départ (1967; Il vergine) ha ottenuto l'Orso d'oro al Festival di Berlino, mentre al Festival di Cannes si è un prologo, rimontandolo e 'virando' in vari colori il bianco e nero originale.
Proprio per evitare i ripetuti problemi di censura ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...
bianco1
bianco1 agg. [dal germ. blank] (pl. m. -chi). – 1. Nel linguaggio scient., si definisce bianca la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, e la luce stessa, la cui caratteristica è quella di contenere...