WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] . Ms 34890), nel quale viene introdotto l'uso dell'argento, dell'oro e di scene figurate all'interno delle stesse cornici. Un salterio della metà conosciuto come Salterio di W. (Londra, BL, Cott. Nero, C.IV), che poté essere stato realizzato per il ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] esplorate dai Persiani: la Tracia e la costa settentrionale del Mar Nero, il Caucaso, la costa orientale del Mar Caspio, tutta oltre la quale si situano le zone di produzione dell'oro. Le spedizioni navali lungo la costa dell'Africa settentrionale, ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] la superficie con chiara d'uovo e quindi applicava la foglia d'oro; il disegno veniva graffito con un ago e poi l'oggetto chiuso sul retro, in genere con un materiale dipinto di nero (Bertelli, 1970).Questo non significa che l'influenza bizantina ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] secolo. Il 13 giugno 1041 l'imperatore Enrico III detto il Nero (1039-1056) concesse alla badessa Teofano (1039-1058) il croce, che presenta come quella di Ottone il corpus Christi fuso in oro sulla base di un modello di cera, non è escluso che sia ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] 582-658 a.E./1186-1260), che segnarono l'epoca d'oro della città, sino alla conquista della Siria da parte dei uso di inserimenti di calcare bianco nella muratura di basalto nero, che fanno attribuire quest'opera alla scuola mamelucca di Damasco ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] modo da produrre un vasellame brillante nero e rosso. Il vasellame nero è ottenuto con l’aggiunta di Mantieni a fuoco vivace e senza fumo. Appena comincia a diventare giallo-oro, versala su un mattone cotto. [Questo primo stadio] si chiama zukû ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] cristallo di rocca e oro, rinvenuto sul Wawel e datato intorno al Mille, il calice e la patena d'oro dall'abbazia di Tyniec adottato nel 14° secolo. I mattoni, cotti in nero e disposti a formare motivi geometrici, venivano infine utilizzati ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] , a partire dal 1238, dai Mongoli dell'Orda d'oro, anche se fino al 1453 appartenne nominalmente all'impero bizantino vo vzaimootnošenijach Vostoka i Zapada v XII-XVI vekach [Il mar Nero settentrionale e la zona del Volga nei rapporti tra Oriente e ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] nelle regioni meridionali del Caucaso e nelle città del mar Nero, si diffusero dal sec. 4° nei territori del montare i granati è quella di bordarli di metallo. Le lamine d'oro su cui venivano appoggiate le pietre e che servivano a ravvivare l'effetto ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di feltro. La coloritura serve a dare all’oggetto il vero colore dell’oro o dell’argento che aveva perduto per la presenza del rame: si effettua nella regione di Perm´ e sulle coste del Mar Nero (San Pietroburgo, Museo dell’Ermitage). Tra gli arredi ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...