Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] , il Mar Caspio, il solco dei due fiumi Manyč a N del Caucaso, il Mar Nero e il Mar Egeo e, verso l’Africa, l’istmo di Suez, il Mar Rosso, metallici, la produzione asiatica è importante per l’oro (Kirghizistan, Cina, Russia, Indonesia), l’argento ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ° e il 3° sec. d.C. si trasferirono verso il Mar Nero; durante il 5° e il 6° sec. nella Polonia nord-orientale ro lo del gruppo tautosillabico or ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] indígena (2001) che li tutela. Scarso è l’elemento nero, spesso mescolato con Indios e Bianchi (zambos). Non nel Chihuahua) e tra i primi di piombo. Vengono inoltre estratti oro, ferro, manganese, tungsteno, antimonio, sale, fosfati naturali e altri ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] , dove confluisce nel Don. A S l’Ucraina si affaccia sul Mar Nero e sul Mar d’Azov, il secondo dipendenza del primo, dal quale La produzione artigianale dei nomadi delle steppe e alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] monotremi, cioè Mammiferi ovipari, e, fra gli Uccelli, il cigno nero e l’emù. Sempre in Australia vanno ricordati, fra i Mammiferi Papua Nuova Guinea, che già immette sul mercato rame, oro e argento, accanto a un ventaglio di altre risorse accertate ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di radiazione, con spettro coincidente con quello di un corpo nero a 2,7 K, residuo della radiazione elettromagnetica emessa nelle prime pugnali, coltelli, rasoi, e ornamenti, anche d’oro. L’economia delle popolazioni caratterizzate da questa facies ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] tra il versante del Mare del Nord (Reno, Aar), quello del Mar Nero (tributari di destra del Danubio come l’Isar, l’Inn, la nello Hallstatt, mentre miniere di piombo, zinco, rame e oro furono coltivate dall’epoca romana all’età moderna e, grazie ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] libertà dei movimenti della marina militare russa nel Mar Nero.
Conferenza per l’Egitto (1885) Vi parteciparono di ultimatum, l’ammontare del debito tedesco a 132 miliardi di marchi oro pagabili in rate annuali. La terza (16 luglio-30 agosto 1924) ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] la fertile pianura della Colchide, aperta largamente sul Mar Nero e limitata verso l’interno dalle due catene caucasiche. a.C.; inoltre da Vani proviene un gran numero di oggetti d’oro e d’argento di fattura elegantissima risalenti al 5° sec. a.C ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] riprodotto sulla sua placca funeraria (d’azzurro, a sei leoncelli d’oro), oggi nel museo di Le Mans, e di Raoul I di Vermandois e abbondanza; il nero era il segno delle tenebre e simbolo di terrore, morte, disperazione; l’oro era il sole, l ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, il quale riemette la radiazione visibile...
oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i reattivi chimici, presente in natura allo...