PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] alla fine dell'età dell'oro se ne volò con Sophrosyne e le Cariti in cielo. È invocata anche accanto a Dike e Thesmodoteira (Orph. Hymn., Prooem., 25). Malgrado venga ricordata l'esistenza in Atene di uno ἱερὸν Πίστεως (Diogenian., ii, 80; Apostol., ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] fonti, durante l’assedio del 667-673 d.C. La sua tomba, appena fuori le mura settentrionali della città verso il Corno d’Oro, fu rivelata al sultano Mehmet II dal derviscio Akşemseddin e nel 1458 d.C. vi fu edificata una moschea, oggi il santuario di ...
Leggi Tutto
ca. 1000 d.C.), l'a. delle s. privilegia la stilizzazione lineare e i motivi naturalistici: le raffigurazioni di animali della fauna locale, quali cervi, cavalli, alci ecc., o di esseri soprannaturali [...] quali il grifone, nei più vari materiali, spesso in oro, sono legate anche ad aspetti cultuali. Quanto conosciamo dell'a. delle s. proviene unicamente dai corredi funerari ritrovati in tumuli, detti kurgan. Tramite gli unni e i goti l'a. delle s. si ...
Leggi Tutto
(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] di lavagna nera che presentano sulla superficie delle tracce gialle. L'analisi di tali tracce ha rivelato che si tratta di oro contenente argento (ma non rame) nella misura del 10÷20% e che, probabilmente, il manufatto costituisce una sorta di pietra ...
Leggi Tutto
MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e nel regno di Sicilia. Dopo la metà del Duecento i sistemi monetari dei vari paesi europei si presentavano differenziati, con m. d'oro, d'argento e di mistura (una lega di argento e rame, con argento in quantità inferiore al 50%), e di vari tagli ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] caratterizza anche l'isola britannica. Nel Suffolk, a Hoxne, è stato rinvenuto un tesoro composto da 15.000 monete, 569 d'oro, 29 gioielli d'oro e ca. 200 oggetti d'argento, databile alla fine del 4° sec. d.C. circa.
In Italia è stata studiata tutta ...
Leggi Tutto
ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] Sion Treasure, in Argenterie romaine et byzantine, "Actes de la Table ronde du C.N.R.S., Paris 1983", Paris 1988; P. Delogu, Oro e argento in Roma tra il VII ed il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi, Roma ...
Leggi Tutto
SEQUANA
P. M. Duval
Divinità gallica della Senna (Sequana), di cui parecchie iscrizioni attestano il culto in età romana (dea Sequana) e il cui santuario si elevava alle sorgenti del fiume, nel comune [...] di St.-Germain-Source-Seine (Costa d'Oro).
Si conoscono in Gallia altri fiumi divinizzati: il Reno, la Marna, l'Yonne e la Saona. Gli scavi hanno messo in luce le sostruzioni di edifici religiosi e di bacini, numerosi ex voto, dediche, di cui una in ...
Leggi Tutto
STACHYS (Στάχυς)
C. Saletti
Su alcune monete della città di Pautalia del periodo tra Adriano ed Elagabalo è raffigurato il dio del fiume tracio Strymon (v.), circondato da quattro fanciulli, personificazioni [...] dei principali prodotti della regione: Argyros (argento), Botrys (grappolo), Chrysos (oro) e Stachys (spiga).
Bibl.: B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1887, p. 244; O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1413, s. v. ...
Leggi Tutto
BOULARCHOS (Βούλαρχος, Bulārcus)
L. Guerrini
Pittore greco, di origine probabilmente ionica, della seconda metà dell'VIII sec. a. C. circa. Plinio (Nat. hist., vii, 125), ricorda un dipinto di B. che [...] rappresentava la distruzione dei Magneti, acquistato a peso d'oro dal re lidio Candaule; di nuovo Plinio (ib., xxxv, 55), ripete la notizia e data l'attività di B. all'età di Romolo. In questo secondo passo Plinio, circa il soggetto del quadro, non ...
Leggi Tutto
oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).