Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] di colore proprio hanno trovato, o trovano ancora, impiego: per es. il cinabro (rosso), il biossido di titanio (bianco), l’oro musivo (giallo), l’azzurrite (azzurro), la terra d’ombra (bruno) ecc. Molti sono i c. inorganici artificiali, preparati per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] punto un nuovo processo per la sintesi di cianuri, composti allora assai ricercati per il loro impiego nella metallurgia dell’oro. In un primo tempo, i due avevano effettivamente ottenuto i cianuri attraverso la reazione fra carburo di bario e azoto ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] che le imposture e le false promesse dei facitori d'oro, i pretesi arcani, i rimedi universali, le preparazioni 1750 i metalli conosciuti erano ancora i sette noti nell'Antichità: oro, argento, mercurio, piombo, rame, ferro e stagno. Le operazioni ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] cobalto come colore di fondo sul quale la decorazione veniva dipinta in rosso e bianco, a volte con l'aggiunta di foglia d'oro (Lane, 1947, p. 43; Fehérvári, 1973, p. 100; Grube, 1976, pp. 254-257). Con il nome di vasellame Sultanabad è nota un'altra ...
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Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] , p. di massimo beneficio per il monopolista ➔ Cournot, Antoine-Augustin e monopolio; per il p. metallico o p. dell’oro, con riferimento al mercato dei cambi ➔ metallico.
Editoria
P. tipografico L’unità di misura di lunghezza usata in tipografia per ...
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seta Sostanza elaborata da alcune specie di Insetti (particolarmente dal baco da s., la larva del Lepidottero Bombyx mori) come secrezione di particolari ghiandole dette seritteri, dalle quali esce per [...] comunitaria, in tex (1 den equivale a 9 tex).
La s. si presenta con una tinta da giallo a marrone-oro, lucentezza particolare, mano sostenuta. La lunghezza della bava costituente un bozzolo raggiunge facilmente 700-800 m, mentre il diametro della ...
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metallografìa Scienza che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia chimico-fisiche sia meccaniche. Comprende in primo luogo le tecniche di osservazione e di studio [...] finezza, i dettagli strutturali del metallo in esame. Spesso le repliche vengono ombreggiate con metalli pesanti (cromo, oro, palladio ecc.), per evaporazione di sorgenti puntiformi nel vuoto, allo scopo di aumentare il contrasto e la risoluzione ...
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Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] di a. (o a. giallo) Ha formula As2S3; si trova anche in natura come minerale sotto il nome di orpimento; cristalli giallo-oro, insolubili in acqua e acidi, solubili in alcali e solfuri alcalini; è usato in tintoria come riducente dell’indaco, in ...
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patata
Alessandra Magistrelli
Il tubero che ha cambiato il mondo
La patata è tra i cibi più consumati al mondo e oggetto di ricerca della genetica vegetale che ne seleziona innumerevoli varietà. È un [...] le lingue occidentali.
Nel Cinquecento i conquistadores spagnoli sbarcarono nell’America Meridionale alla ricerca del mitico paese dell’oro (El Dorado in lingua spagnola), trovandovi tra l’altro piante sconosciute in Europa: cacao, fagioli, mais ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] . Grande importanza ha infine il contenuto di metalli preziosi, specie di argento e, in assai minor misura, di oro; in base a tale tenore sono infatti adottati particolari trattamenti successivi del grezzo per la separazione dei suddetti metalli ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).