Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] . di una lega in millesimi invece che in carati: l’o. puro ha un titolo di 1000 millesimi corrispondenti a 24 carati, l’oro a 18 carati corrisponde a 750 millesimi. O. a 22 carati, ridotto in fogli sottili, viene impiegato per decorazioni; leghe di o ...
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(copto Ḥōr; gr. ῏Ωρος; lat. Horus) Antica divinità egiziana rappresentata come un falco. Ebbe fin da epoca remota carattere solare. Fu adorato soprattutto a Hieraconpolis, e il suo culto ebbe il primo posto quando i sovrani di quella città unificarono lo Stato. Più tarda è la sua inserzione nel mito di Osiride, dove appare come figlio postumo di questo e di Iside, destinato a vendicare il padre nella ...
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Toson d’oro, Ordine del (fr. Ordre de la Toison d’or) Ordine cavalleresco istituito a Bruges nel 1431 da Filippo il Buono duca di Borgogna con il compito di diffondere la religione cattolica. Crollato [...] si convenne che ambedue le corone d’Austria e di Spagna conservassero il diritto di conferire l’ordine. La decorazione è una collana d’oro, composta da acciarini in forma di B intrecciati, alternati con pietre focaie; al centro pende un ariete d ...
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Appellativo ("dalla bocca d'oro") che a partire dal sec. 6º è attribuito al più celebre oratore cristiano del 4º sec.: s. Giovanni Crisostomo (v.). ...
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Piattello d’oro, argento o metallo dorato, a largo orlo, usato per contenere l’ostia prima e dopo la consacrazione nella Messa. È spesso decorata. ...
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GIULIANI, Reginaldo
Alberto Baldini
Cappellano militare, medaglia d'oro, nato a Torino il 28 agosto 1887, morto il 21 gennaio 1936 a Mai-Beles, presso il Passo Uarieu nel Tembien (A.O.I.). Ordinato [...] . Cadde eroicamente nel combattimento di Passo Uarieu mentre, già ferito gravemente, tentava di impedire al nemico di gettarsi sui moribondi ai quali egli portava l'estremo conforto. Alla sua memoria venne conferita la medaglia d'oro al valore. ...
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Saturno
Emanuele Lelli
Il dio romano dell’età dell’oro
Il dio greco Crono è il sovrano degli dei della seconda generazione, quella dei Titani, ma non è un dio molto venerato, e il suo nome diviene a [...] invece, Saturno a Roma: dio straniero, arriva nel Lazio in tempi antichissimi e il suo regno è ricordato come età dell’oro
Crono, il Tempo, il Vecchio
Nel mito greco Crono è l’antichissimo dio della seconda generazione divina, quella dei Titani, che ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] . Sebbene l'Historia Augusta riporti che Caio Giulio Vero Massimino (imperatore nel 235-238) possedeva l'opera di Omero scritta in oro su pergamena purpurea, la più antica notizia degna di fede su un libro con pagine purpuree è legata alla persona di ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] , L. Della Torre, Nel decennale della "Sacrosanctum Concilium", in Rivista Liturgica, 61, 1 (1974), pp. 35-101; F. Dell'Oro, I documenti della riforma liturgica del Vaticano II (1963-1973). Elenco cronologico con bibliografia, ibid., pp. 102-63; A. G ...
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Evangelico (Hausen, Württemberg, 1831 - Bethel 1913). Dopo aver vissuto lunghi anni come missionario nella Costa d'Oro, divenne nel 1873 parroco presso i malati di Davos; andò l'anno successivo in Inghilterra, [...] poi dal 1875 in varie città europee. La sua opera di evangelizzazione fu ispirata dalla sua esperienza missionaria, ma specialmente dall'esempio dell'evangelista americano Lyman Dwight Moody, fondatore ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).