GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] che alla corteccia cerebrale sono collegate funzioni motorie, era iniziata quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali", cioè un periodo in cui fisiologi, clinici e anatomo-patologi tentavano di localizzare nella corteccia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] rischi, la chirurgia operatoria entrò nella sua 'età dell'oro' al volgere del secolo, quando divenne indiscutibilmente la branca affrontare e che per molti versi rendeva l''età dell'oro' un periodo di transizione. Esso era in generale ricondotto ...
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Silvio Garattini
Doping
Giocare sporco
Doping e medicalizzazione nello sport: alcune considerazioni
di Silvio Garattini
19 gennaio
Nel corso di un convegno organizzato a Roma dal Ministero della Salute [...] ″). Carl Lewis, giunto secondo, poté così fregiarsi della medaglia d'oro. Il 'caso Johnson' ebbe il potere di dare una scossa la sprinter statunitense Kelli White dovette restituire le medaglie d'oro conquistate sui 100 e i 200 m, perché risultata ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] archiatra di Niccolò V, insieme con Bernardo Garzoni, lettore anch'egli nello Studio di Bologna, con cento fiorini d'oro di stipendio ogni trimestre. Benché il Garzoni, padre del medico umanista Giovanni, vantasse un'anzianità di nomina, il posto ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] avesse proposto una "farmacopea per i poveri ragionata ed adattata alla Lombardia Austriaca", ottenendo nel 1787 una medaglia d'oro di incoraggiamento. Nel 1795 e nel 1796 si occupò della epizoozia che colpì i bovini lombardi, investito dell'incarico ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] 46, in quattro volumi; Anatomia patologica umana, Bologna 1950, in quattro volumi.
Accademico benedettino dell'Istituto di Bologna, medaglia d'oro dei benemeriti della scuola delle scienze e delle arti, il B. fu inoltre membro della Società medica di ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] dell'Intemational Academy of pathology e della sezione romana della Società di ematologia. Nel 1956 gli fu conferita la medaglia d'oro dei benemeriti della scienza, della cultura e dell'arte. Morì a Roma il 27 apr. 1967.
Bibl.: A. Giordano, Discorso ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] . Grande importanza ha infine il contenuto di metalli preziosi, specie di argento e, in assai minor misura, di oro; in base a tale tenore sono infatti adottati particolari trattamenti successivi del grezzo per la separazione dei suddetti metalli ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] è un'infezione enterica la cui diffusione segue la via oro-fecale.
L'esistenza di tre diversi tipi antigenici consente di : solo negli stadi più avanzati si riscontra una curva di oro colloidale di tipo paretico e un aumento di IgG. Il quadro ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] dell'amore, sia divino sia profano, in conformità a un simbolismo costante nei secoli e ancora attuale, che va dagli ex voto in oro o in argento offerti alla Madonna o a Gesù, fino all'uso di ciondoli e ai disegni di cuori trafitti. È curioso notare ...
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oro-1
òro-1 [dal lat. os oris «bocca»]. – Primo elemento di alcune parole composte, con sign. equivalente all’agg. orale; può avere valore attributivo rispetto al secondo elemento (per es., orofaringe) o essere a questo giustapposto (per es.,...
oro-2
òro-2 [dal gr. ὄρος «monte»]. – Primo elemento di parole composte, di formazione moderna (anche nella terminologia lat. scient.), nelle quali significa «monte, montagna» (come in orogenesi, orografia, ecc.).