Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] allusione alle persecuzioni, alla conversione di Costantino e al paganesimo di Giuliano, che sono dei frammenti estratti da Orosio inseriti nel testo in un secondo tempo. Anche il Breviarium di Rufio Festo può essere tralasciato in questa sede ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , come il vescovo Osio di Cordova, consigliere spirituale dell’imperatore Costantino, o come il poeta Prudenzio o lo storico Orosio, allievo di s. Agostino. In un intreccio assai stretto (che pure ritroveremo nei secoli successivi) fra religione e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] feudale» (Stilicone, cit., p. 244). Non deficienze personali, mal riposta ambizione di potere, o perché semibarbarus proditor (Orosio), ma ragioni oggettive condussero dunque al fallimento la politica di Stilicone – cioè, in senso più generale, dello ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Ovidio, Lucano, Seneca), la storiografia (Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo), la trattatistica tardoantica e mediolatina (Orosio, Vegezio, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Agostino, Boezio, Gregorio Magno, il Chronicon maius di Isidoro di Siviglia ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] tempo gli impacci di questa agiografia ancora "protoscientifica". Vi si cita, oltre al Vangelo e agli Atti, Gerolamo, Orosio, Paolo Diacono, accanto ad autori antichi, come Svetonio, Tacito, Aurelio Vittore, o moderni, come il Platina; ma continuano ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] un giudizio pesantemente negativo.
Fra le fonti citate da I. vi sono scrittori classici (Livio, Giuseppe Flavio, Orosio, Girolamo) e medievali (Giordane, Paolo Diacono, Eginardo, Pietro Comestore, Vincenzo di Beauvais, Iacopo da Varazze, Riccobaldo ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] legata a vicende remote, è ricostruita sulla base delle più diffuse storie universali che circolarono nel Basso Medioevo (Paolo Orosio, Girolamo, Martino Polono), ma anche facendo ricorso alla Nuova cronica di Giovanni Villani, e ripropone un gusto ...
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MARERIO, Francesco
Gabriele Archetti
MARERIO (Mareri), Francesco. – Non è nota la data della sua nascita, che, sulla base degli incarichi di Curia, può presumibilmente collocarsi nell’ultimo quarto [...] veneziano…, in Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli et al., Brescia 1992, pp. 57-60; M. Ferrari, Mira brevitate: Orosio e il Decretum Gelasianum, in Roma, magistra mundi… Mélanges offerts au père L.E. Boyle, a cura di J. Hamesse, I, Louvain ...
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ruina
Nicoló Mineo
Vocabolo di forma latineggiante che vale principalmente " caduta ", " rovina " di qualcosa, in genere di materiali petrosi. Sembra riferirsi a edifici in If XI 36 Morte per forza [...] " (Benvenuto) compiuta dalla regina scita Tamiri ai danni dei Persiani di Ciro per vendicare la morte del figlio (cfr. Orosio Hist. II VII 6).
Metaforicamente, per bocca di D., accenna al decadimento etico-sociale di Firenze, il loco dove il ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Dei di s. Agostino, composto tra il 413 e il 426-27 – di cui può considerarsi immediato corollario P. Orosio con gli Historiarum adversus paganos libri septem –, che risolve il problema nuovo sorto dalla dissoluzione del mondo politico antico: quello ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.