L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] all’anno 378 da s. Girolamo (ca. 347-419/20) e furono alla base delle Historiae adversus paganos di Paolo Orosio (380/385 - post 418), che costituiscono la prima compiuta esposizione della storia universale nella linea descritta; essa contava 5199 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ciclo di pitture storiche del palazzo di Ingelheim nel Carmen elegiacum di Ermoldo Nigello - che si basa troppo su Orosio per poter rivendicare una propria esistenza al di fuori della letteratura - illustrano oggetti fittizi, ma possibili. Nei casi ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] , come il vescovo Osio di Cordova, consigliere spirituale dell’imperatore Costantino, o come il poeta Prudenzio o lo storico Orosio, allievo di s. Agostino. In un intreccio assai stretto (che pure ritroveremo nei secoli successivi) fra religione e ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] , ma capace di considerare il libro manoscritto nei suoi aspetti molteplici).
Ancora nel VI sec. un codice di Orosio nella Biblioteca Naz. di Firenze ha la dicitura: confectus codex in statione Viliaric antiquarii, personaggio identificato nel ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] che richiamano citazioni bibliche, ricordi leggendari o aspetti favolosi (Londra, BL, Add. Ms 10049, c. 64r).Nella carta di Orosio contenuta nel manoscritto di Albi (Bibl. mun., 29, c. 487, sec. 8°), all'interno del mondo tripartito, sono evidenziati ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] dalle "causae" dell'avvenimento può accantonare, pur riferendole, sia la spiegazione "repubblicana" del Bruni, sia quella etico-religiosa di Orosio, è istruttiva, ed esclude l'ipotesi (S. Mazzarino, pp. 78 s.) di un'incidenza nel termine di concetti ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] nel corso dei secoli VIII, X e XIII (si vedano, nell'ordine, il mappamondo di Albi, in un codice di Paolo Orosio, e quello del monaco benedettino Beato di Valcavado, allegato ad un commentario dell'Apocalisse di S. Giovanni, che si conservano ...
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volgarizzatore
volgariżżatóre s. m. (f. -trice) [der. di volgarizzare]. – 1. Chi volgarizza, cioè traduce in volgare: Bono Giamboni fu il v. delle «Historiae» di Paolo Orosio. 2. Chi espone problemi di scienza e di cultura in forma accessibile,...
iposolfito
s. m. [der. di iposolf(oroso), col suff. -ito]. – In chimica, nome generico dei sali dell’acido iposolforoso, più noti con il nome di idrosolfiti. Sono così denominati in commercio anche i tiosolfati, cioè i sali dell’acido tiosolforico.