MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] tempo. Accanto a illustri maestri, quali l’anatomico e botanico Johann Wesling (1598-1649), studente e poi docente di nello Studio di Padova e, dal 1638, anche prefetto dell’Orto e professore alle cattedre di ostensione e di lettura dei semplici, ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] anni attendendo ai corsi di arti e medicina e frequentando anche le lezioni di Francesco Bonafede, medico e botanico, fondatore dell'orto dei semplici. Per un anno tenne la lettura del terzo libro di Avicenna presso la cattedra di medicina pratica ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] di fisica e medicina, incarico confermato il 24 novembre 1763. Nel 1734 fu ammesso alla Società botanica, che guidò fino al 1746 e di cui diresse l’orto (Contardi, 2002, pp. 26 s.), e alla Società Colombaria di Firenze, presso la quale apparve il ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] recensiti da C. Roux (in Le probl. de l'édaphisme… Récents travaux des botan. italiens. Exposition des mémoires du doct. G. G., Lyon 1919) e da al tutto un certo aspetto monumentale; nell'orto fu effettuato il totale rifacimento dell'impianto ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] rivendicare la priorità di fondazione dell'Orto di Pisa su quella dell'Orto di Padova. È ammirevole in quel nat., s. 6, I (1926), pp. 281-284, e in Nuovo Giorn. botan. ital., n. s., XXXIII (1926), pp. 501-626; Il gametofito femmineo delle ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] asiatiche, memorie due, Bologna 1864-65; ecc.), con osservazioni su piante coltivate negli orti botanici italiani. Illustrò inoltre l'Orto bolognese con numerose memorie descrittive e storiche. Sconfinò anche in campo crittogamico occupandosi di ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] collaborazione ai Georgofili fu favorita, tra il 1746 e il 1782, dalla sovrintendenza del giardino dei semplici, l'orto della Società botanica fiorentina, fondata nel 1716 dal Micheli e da un'élite di aristocratici e borghesi, che il M. aggiornò in ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] all'esposizione, dichiaratamente scevra di ogni "trascendentalismo", ovvero male intesa erudizione botanica, dello stato della bassa pianura limitrofa a Napoli coltivata ad orto (Degli ortaggi e loro coltivazione presso la città di Napoli, in Annali ...
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SANTARELLI, Emilio
Silvestra Bietoletti
SANTARELLI, Emilio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1801, figlio di Teresa Benini e di Giovanni Antonio Santarelli, celebre incisore di gemme d’origine abruzzese [...] e nel 1838 una casa rurale situata lì vicino corredata di un ampio orto con frutteto atto a coltivare i fiori da lui tanto amati, in particolar il 21 maggio 1854 e presieduta dall’illustre botanico Filippo Parlatore, al quale nel 1856 dedicò una ...
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CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] andava leggendo, come quelle di Plinio, di Leonhart Fuchs, di Garcia Dall'Orto. Notevole soprattutto un'edizione del Dioscoride (Venezia 1568) del botanico senese Pierandrea Mattioli, amico del C. e con lui in corrispondenza epistolare, illustrata ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....