Medico e botanico (n. Rouen - m. Parigi 1641), noto soprattutto quale fondatore del Jardin royal des plantes (1626), che sostituì il piccolo ortobotanico della facoltà di medicina di Parigi. Quasi tutte [...] le sue numerose opere illustrano piante coltivate nel detto Jardin. È autore inoltre di un Traité de la peste (1623) ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] astronomico, acquisì raccolte naturalistiche predisponendo stanze specificamente dedicate alla storia naturale e pianificò la creazione di un ortobotanico. Verso la fine del 1773 iniziò a coadiuvarlo G. Fabbroni.
Nel 1775 il F. pubblicò a Firenze ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] dell'A. venne istituito il Giardino dei semplici nel recinto del palazzo del Comune, ed egli fu nominato direttore di questo Ortobotanico (il quinto in Italia, in ordine di tempo), in collaborazione con Cesare Odoni, e poi da solo (1571). A questo ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] nel 1918. Con il ritorno a Pavia, assunse pure la direzione dell'istituto e del laboratorio di patologia generale situato nell'ortobotanico, il quale, benché povero di mezzi, acquisì una fama progressivamente crescente in Italia e in Europa. In esso ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] ecc.), prontamente registrate dai sempre più numerosi Hortus sanitatis che si stampano in quegli anni e coltivate nel primo Ortobotanico, fondato a Padova nel 1545 da F. Bonafede.
3.
Dal rinascimento medico a Paracelso
Nel 1543 la rivoluzione ...
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Le civilta precolombiane. La medicina azteca
Bernard Ortiz de Montellano
La medicina azteca
Chiamiamo azteca quella civiltà di lingua nahuatl che, stanziata nel bacino messicano con il suo centro a [...] Ilhuicamina (1390 ca.-1469) fondò nel 1467 il primo ortobotanico, dove furono portati nuovi esemplari da tutto l'Impero che essi riferissero i risultati ottenuti. La nomenclatura botanica e zoologica rifletteva questo tipo di attività ed era ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] studi, prese l'avvio la sua amicizia con Luca Ghini - in questa stessa città lettore di botanica (1544-1554) e fondatore del prestigioso ortobotanico (1547) - e l'amicizia con il discepolo del Ghini, Bartolomeo Maranta. Al Ghini resterà debitore in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] Pontedera (1688-1757), allievo diletto di Morgagni, professore a Padova anch’egli e qui prefetto del celebre Ortobotanico. L’acribia di Poleni partoriva uno dei monumenti della filologia settecentesca dedita al restauro dei testi scientifici: le ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] Folinea (che lo volle suo preparatore per le lezioni private di anatomia) e al botanico V. Stellati, che aiutò nella conduzione e nella cura dell'ortobotanico del reale collegio medico-chirurgico.
Laureatosi in medicina nel 1818, rimase a Napoli per ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] , 345-346; G. Federigo, Elogio di P. A. Marosticense, Venezia 1825; R. De Visiani, Notizia di alcuni codici della Biblioteca dell'Ortobotanico di Padova, in Riv. periodica dei lavori dell'A cc. di scienze, lettere ed arti di Padova, X (1861-62), pp ...
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botanico
botànico agg. e s. m. [dal lat. tardo botanĭcus, gr. βοτανικός, der. di βοτάνη «erba»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Relativo alla botanica: enciclopedia b.; orto, giardino b., giardino dove si coltivano piante a scopo di studio. 2. s....
orto1
òrto1 s. m. [lat. hŏrtus]. – Piccolo o medio appezzamento di terreno, spesso adiacente alla casa (o. familiare), recintato da muro o da siepe, nel quale si coltivano erbaggi e piante da frutto: coltivare, zappare l’o.; piante da o. (v....