NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] padri della patria.
Dal punto di vista politico, Nathan era passato dal rigido allineamento sulle posizioni del repubblicanesimo più ortodosso degli anni Settanta, quelle in cui si riconoscevano soprattutto la madre Sara e il fratello Giuseppe, a una ...
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L’architettura nell’epoca della sostenibilità
Vittorio Magnago Lampugnani
Un segno distintivo (e un problema centrale) della società contemporanea è la sua frammentazione. L’individualismo dietro cui [...] o tentando di applicarla in maniera schematica. Hanno provato a farlo più e più volte i funzionalisti ortodossi, e così facendo, ironia della sorte, hanno creato costruzioni e agglomerati che sovente risultano sorprendentemente poco funzionali ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] il d. si differenzia solo con rare eccezioni, quasi esclusivamente per la testa più accennata (Ravenna, battistero degli Ortodossi e cappella arcivescovile, metà del sec. 5°; Bruxelles, Mus. Royaux d'Art et d'Histoire, dittico eburneo da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea di uno Stato che racchiuda gli Slavi del sud (“jugoslavi”) nasce nel XIX secolo, [...] milione e 300mila sono i musulmani, 200mila sono protestanti e 400mila uniati, cinque milioni e 600mila i cristiani ortodossi e quattro milioni e 700mila i cattolici. Costituiscono un problema per l’integrazione del Paese anche le difformi tradizioni ...
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Vedi Palestina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Che cosa comprenda esattamente la definizione di Palestina o Territori palestinesi sarà chiaro soltanto nel momento in cui il processo politico [...] parte musulmani sunniti (97%) e per il resto cristiani. Sono presenti varie confessioni cristiane, in maggioranza greco-ortodossi, cui seguono il rito cattolico, siriaco e armeno. I drusi sono pressoché assenti poiché demograficamente concentrati nei ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e la canonicità dei concili dei secoli IV e V; essa contiene anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui titolo risale al sec. IX) è una raccolta di testi liturgici ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e la canonicità dei concili dei secc. IV e V; essa contiene anche un elenco degli autori e delle opere ortodosse e un elenco delle opere non ortodosse e quindi proibite. La seconda (il cui titolo risale al sec. IX) è una raccolta di testi liturgici ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] , a cura di A. Nanetti, 2010, p. 597). Maffeo di Gabriele accompagnò l’imperatore di Costantinopoli e alcuni prelati ortodossi alla partenza per il concilio di Ferrara-Firenze nel 1438.
Un ruolo particolarmente incisivo, nelle vicende della famiglia ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] di ampliamento delle raccolte librarie alle quali sovrintendeva, il M. favorì anche la diffusione di testi non ortodossi, suscitando vivaci polemiche. Svolse per esempio un ruolo non secondario nella vicenda editoriale dell'Epistola ad Caesarium ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] europeo anche la prolusione del dicembre 1865 su La filosofia positiva e il metodo storico, che spiacque ai comtiani ortodossi e anche ai padri gesuiti.
Di questo testo non possono essere sottovalutati né il livello dell’informazione, né una ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...