SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] l'opposizione a tale politica dei fuqahā' e del popolo musulmano, malcontenti sempre più della scarsa ortodossia dei principi, dei legami da essi contratti con i cristiani, del loro fiscalismo già di per sé contrario al Corano ed ora tanto più odiato ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di libera navigazione nel Mar Nero e il libero passaggio nell'Egeo, e, sostanzialmente, la protezione dei cristiani di rito ortodosso viventi entro le frontiere dell'impero ottomano. Grosso successo dunque, che compensava ad usura la Russia della ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] il suo prudente riserbo. Ma il ritorno dell'impero all'ortodossia all'avvento di Giustino (518), ebbe per effetto di arti, le industrie, i traffici s'avviavano a dare all'Europa cristiana un nuovo tipo di civiltà.
Non mai per l'innanzi era stato ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] 1927 il totale della popolazione egiziana era dal punto di vista religioso così suddiviso: 12.969.260 musulmani, 946.393 cristiani copti, 52.777 greci ortodossi, 116.660 cattolici, 66.080 protestanti, 63.550 israeliti e 3144 di altre religioni. Gli ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Ma la storia coloniale può registrare, come esempî di alte virtù cristiane, i nomi di San Francesco Solano che operò nel Tucumán; un teologo agli esami di medicina, per controllarne la ortodossia. Nessuna meraviglia quindi se, alla fine del '600, ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] d'Oriente.
La scultura. - A differenza dell'arte classica, l'arte cristiana d'Oriente fece poco posto alla grande scultura monumentale. Si ripete volentieri che la chiesa ortodossa bandiva le statue preferendo loro le immagini dipinte dei personaggi ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] in Spagna, l'istituto monarchico e l'ortodossia cattolica; in armonia coi criterî prevalenti a Normanno, Messina 1933; P. Orsi, in Atti del III Congresso di archeologia cristiana, Roma 1934; R. Van Marle, The development of the Italian Schools of ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] simbolo, ha anche la funzione artistica di ornamento. Anche i cristiani appartenevano al mondo antico, e così anche nella loro arte, , il grande calendario delle feste e dei santi dell'Ortodossia (come si chiama ancor oggi la Chiesa), quale è ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] e altrove, anche in Svezia cominciò a fiorire una cultura cristiana. Ma poi, sotto la dinastia dei Folkungi, i progressi interiore, che aveva ispirato la poesia religiosa dell'ortodossismo e aveva trovato un'espressione non priva di solennità ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] − il collasso delle ''grandi narrazioni'' (la cristianità, il marxismo), lo smarrimento del senso dell'origine True, J. Zucker. Mostrando la stessa sfiducia per l'ortodossia che aveva caratterizzato l'approccio di Tucker alla nuova figurazione, ...
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ortodossia
ortodossìa s. f. [dal gr. ὀρϑοδοξία; v. ortodosso]. – 1. In senso generico, retta credenza, purezza di fede, conformità a una determinata religione o chiesa, della quale si accetta integralmente la dottrina (in contrapp. a eterodossia)....
ortodosso
ortodòsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo orthodoxus, gr. ορϑόδοξος, comp. di ὀρϑός «retto, corretto» e δόξα «opinione»]. – 1. a. In senso generico, che accetta integralmente le dottrine religiose affermate come vere da una...