fibrato
fibrato [agg. e s.m. Der. di fibra] [ALG] Nella geometria differenziale, termine corrente (come s.m.) per spazio f., nozione che generalizza quella di varietà prodotto di due varietà differenziabili: [...] : v. varietà riemanniane: VI 508 e. ◆ [ALG] F. olomorfo: lo stesso che f. vettoriale analitico: v. fibrati: II 570 a. ◆ [ALG] F. ortogonale: v. fibrati: II 571 b. ◆ [ALG] F. potenza esterna: di un f. dato E, è il f. che ha come fibra in ogni punto il ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] intervallo (a, b) di integrazione, si fissa il numero n dei punti sull’asse x; 2) si sceglie il polinomio del sistema ortogonale e di conseguenza la funzione peso p(x); 3) si calcolano le radici x1, x2, ..., xn del polinomio; 4) si ricavano dalla ...
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Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] w. e i coefficienti di scala sono legati dalla relazione ck=(−1)ka1−k. Nel caso in cui le w. non siano ortogonali vale una relazione analoga nella quale i coefficienti di scala {ak, k∈Z} sono sostituiti da altri coefficienti di scala, corrispondenti ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] subordinata a En2 e avente dimensione n(n−1)/2. Lo spazio S′ invece è qui lo spazio lineare En; b) il gruppo ortogonale speciale è il sottogruppo di O(n, R) costituito dalle sole matrici con determinante uguale all’unità. Si indica, per es., con SO ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] è verificata. A tal fine è possibile ricorrere a nodi opportunamente distribuiti, detti di tipo gaussiano: si considerano gli zeri del polinomio ortogonale φn+1 oppure le radici del polinomio (x−a)(x−b)φ′n(x). Con tali scelte si ottiene, oltre alla ...
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stazione
stazióne [Der. del lat. statio -onis "fermata", da stare "stare fermo"] [ASF] [GFS] (a) Generic., qualunque punto (propr., punto di s.) in cui ci si ferma e si piazzano nel modo dovuto gli strumenti [...] , stazioni. ◆ [MTR] [GFS] Metodo a s. multiple: v. gravimetria assoluta a caduta: III 77 b. ◆ [ALG] Piano di s.: nella geometria descrittiva, lo stesso che geometrale; punto di s. è la proiezione ortogonale del centro di vista su questo piano. ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] v2|; è inoltre possibile definire l’angolo ϑ di due vettori v1, v2, mediante la
È possibile parlare di vettori v1, v2 ortogonali quando (v1, v2)=0, di base orto-normale ecc.
Uno s. vettoriale dotato di una topologia di Hausdorff è uno s. vettoriale ...
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In senso proprio, un intero giro compiuto dal corpo intorno a un altro corpo o intorno al proprio asse. In senso figurato, avvicendamento, uso o impiego alternato di persone, oggetti, elementi diversi, [...] le linee descritte dai singoli punti della curva che ruota; tali linee sono circonferenze aventi centro su a e giacenti in piani ortogonali ad a. Esempi di superfici di r. sono: la superficie del cono, generata dalla r. intorno ad a di una retta ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] (ε), né di costruire praticamente pn. Esempi di risultati costruttivi sono invece forniti sia dal teorema di Taylor che dalla teoria dei polinomi ortogonali. Il primo assicura che se f∈Cn⁺¹([a,b]), il polinomio Qnf(x)=Σnk=₀f(k)(x₀)/k!(x−x₀)k di grado ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] punto di minimo del funzionale F se e solo se u è soluzione del seguente problema:
dove ν è il vettore di lunghezza unitaria ortogonale a ∂Ω nel punto x e diretto verso l'esterno di Ω, mentre
(x) è la derivata della funzione u nella direzione del ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...