LAURICELLA, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque il 15 dic. 1867 a Girgenti (attuale Agrigento), da Giuseppe e da Giuseppa Megna. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si laureò in matematica nel [...] sulle equazioni integrali, in relazione alle "condizioni di chiusura" di un sistema di funzioni ortogonali (Sulla chiusura dei sistemi di funzioni ortogonali e dei nuclei delle equazioni integrali, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Rendiconti ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] atlantica (o Squadriglia sui grattacieli, 1933, Eredi Peruzzi) che, impostata su un essenziale contrasto di linee ortogonali e forme curve, rappresentò l’artista alla Mostra futurista italiana di aeropittura «Luft und Flugmalerei» alla Kunstverein ...
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DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] arrivare, nei primissimi anni del 1900, alle corazze tipo Krupp di acciaio al Ni-Cr, laminate secondo due direzioni ortogonali, carbocementate sulla faccia esterna, bonificate e temprate superficialmente. Le corazze di cui il D. poteva disporre nella ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] consueti; grafico di m., rappresentazione grafica del movimento di m., che si ottiene riportando su uno dei due assi ortogonali il tempo, e sull’altro il cammino percorso.
La m. al nemico consiste essenzialmente nel portare avanti le grandi unità ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] e sull'isteresi rotante in materiali magnetici dolci (Reptazione del ciclo di isteresi in ferriti sottoposte a due campi magnetici ortogonali, in collab. con A. Cecchetti e G. Buttino, ibid., s. 10, XXIV [1962], pp. 324-333, Dipendenza del campo ...
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FAIS, Antonio
Luca Dell'Aglio
Nacque a Ploaghe, in provincia di Sassari, il 25 apr. 1841, da Antonio Michele e Sebastiana Deligios. Nel 1855, mentre frequentava il collegio degli scolopi di Sassari, [...] 3, VIII [1878], pp. 609-24) e a quelle di P. O. Bonnet sulle superfici rigate (Sulle principali proprietà delle traiettorie ortogonali delle generatrici delle superfici rigate, ibid., s. 4, I [1880], pp. 67-97). In particolare, il F. pervenne ad una ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] protagonista ha una stanza in affitto, del tutto realistica ma anche labirintica, ricca di pareti mobili, anfratti, angolazioni non ortogonali, scorci di cortili con lucernari, e di cui si può studiare la pianta nel libro Note sulla scenografia (1958 ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] , Del Debbio, Neri). Quest'ultimo proponeva fra l'altro la devastazione del centro barocco della città mediante due sventramenti ortogonali (un "cardo" e un "decumanus"), al cui incrocio era prevista un'enorme piazza creata con la distruzione di una ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] rapporti tra le varie parti del battistero stesso: a pianta circolare, ha quattro porte alle estremità di due diametri ortogonali; nelle altre sedici arcate, cieche, del piano terra all'esterno, di nitida misura e chiarezza nella loro identità, si ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] , pp. 124 s.). Una rappresentazione della facciata dimostra la sua indiscutibile abilità nel dare a un disegno ortogonale l'effetto tridimensionale attraverso un uso appropriato delle ombreggiature. Il F. aveva indubbiamente il senso della proprietà ...
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ortogonale
agg. [der. del lat. tardo orthogonus «angolo retto», che è dal gr. ὀρϑογώνιος «ad angolo retto», comp. di ὀρϑός «retto» e γωνία «angolo»]. – In geometria elementare, detto di ciascuno dei due enti che formano tra loro un angolo...
ortogonalita
ortogonalità s. f. [der. di ortogonale]. – Condizione di ciò che è ortogonale: dimostrare l’o. di due rette, di due linee. Condizioni di o., le relazioni analitiche che esprimono la condizione affinché due enti siano ortogonali...