Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] che nel Sei e Settecento davano alla prosa quel «tuono» che allora mandava in visibilio, ho dato un altro governo all'ortografia, all'interpunzione, al periodo. Ho accusato con una virgola (già l'ho detto) gli anche, onde, item, ancora, ecc. Ho ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] dell'Accademia spagnola (1714) che col suo dizionario e la sua grammatica contribuì molto a fissare la lingua.
Pronuncia e ortografia. - La pronunzia delle vocali spagnole suol essere di ampiezza media, che non arriva, p. es., né al grado d'apertura ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] > i, ecc.). Altre diversità si hanno per il fatto che nel Brasile non è stata applicata la recente riforma dell'ortografia portoghese. Comunque, non si può parlare di una vera e propria lingua brasiliana, e se il chiamar il portoghese del Brasile ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] a far di conti (E. Trelles, Registro estadístico del estado de Buenos Aires, 1850, p. 15). Questo de Vitoria, per la ortografia del cognome, doveva essere italiano.
Nel 1714 è alcalde di un quartiere di Buenos Aires un Paolo della Quadra. Nel 1779 fu ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] a restituirle) ci fa ignorare la varietà di esse, sia nello spazio, sia nel tempo. Invece, nonostante predomini l'ortografia storica, sorprendiamo il mutare delle consonanti, più o meno presto. Conosciamo ad es. la caduta della desinenza -t del ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] purista che tendeva all'eliminazione delle parole straniere, all'abolizione della grafia cirillica e alla formazione di un'ortografia etimologica. Un'altra corrente, capeggiata da I. Heliade-Rădulescu, prendeva le parole non dal latino ma dall ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] detta Bibbia di Gustavo I. Nei secoli XVI-XVII la lingua svedese compie una rapida evoluzione, in parte velata dall'ortografia che spesso si irrigidisce in forme sorpassate. In complesso si può dire che verso il 1700 l'antico sistema flessionale è ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] i riflessi del Rinascimento italiano; e più evidenti ancora sono questi riflessi in Bernardo van Orley o Bernardo d'Orlet (perché l'ortografia è incerta) di Bruxelles (1497-1542) che fu pittore di Margherita d'Austria e di Maria d'Ungheria. Con lui i ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] decifrare sotto pena di omettere l'essenziale. Non è solamente questione di approccio globale alla struttura temporale, ma pure di ortografia delle origini che vi si inscrivono, quelle origini che si continuano a vivere e a voler vivere, come il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sua struttura fonetica, si tradisce nell'uso sempre più esteso dei dittonghi bavaresi ei, au, eu nell'ortografia di scrittori provenienti da zone dialettali estranee a questa innovazione. All'unificazione linguistica operata dalla poesia cavalleresca ...
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ortografia
ortografìa s. f. [dal gr. ὀρϑογραϕία, comp. di οῤϑός «retto, corretto», e -γραϕία «-grafia»]. – 1. In grammatica, il modo corretto di scrivere, ossia l’impiego corretto dei segni grafici e d’interpunzione in una determinata lingua...
ortografico1
ortogràfico1 agg. [der. di ortografia] (pl. m. -ci). – Che riguarda l’ortografia, il modo corretto di scrivere: segni o.; errori o.; il sistema o. di una lingua; proposte per una riforma ortografica. ◆ Avv. ortograficaménte, per...