Soprannome di Matteo di Giovannello di Matteo, architetto, originario di Gubbio (m. dopo il 1376). Costruì, in uno stile severo e maestoso, la loggia della Infermeria Nuova e la cappella di S. Caterina [...] del cardinale Albornoz, è il suo capolavoro. Gli è stato inoltre assegnato, con buon fondamento, il chiostro di S. Giuliana a Perugia; mentre il palazzo dei Consoli di Gubbio, prima attribuito al G., è dovuto quasi interamente ad Angelo da Orvieto. ...
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GATTAPONE, Matteo
M.E. Savi
(o Guattacaponi, Guataputi)
Capo-cantiere attivo in Umbria e a Bologna nella seconda metà del sec. 14°, figlio di Giovannello detto Gattapone, nato intorno al 1320 a Gubbio, [...] le sue rocche, Bollettino dell'Istituto storico e di cultura dell'Arma del Genio, 1941, 13, pp. 31-67; O. Guerrieri, Angelo da Orvieto, Matteo di Gattapone e i palazzi pubblici di Gubbio e di Città di Castello, Perugia [1959]; E. Dupré Theseider, s.v ...
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LINEE ROSSE, Pittore delle
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle linee rosse che non di rado sostituiscono sui suoi vasi le solite linee nere che separano [...] Giulia 50631, con Peleo e Tetide su un lato e Dioniso ed Arianna con satiri sull'altro, o quelle della Collezione Faina di Orvieto, con Eracle ed il leone su un lato e lottatori sull'altro, vasi questi che si possono inquadrare nel Gruppo di Leagros ...
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Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] , lavorava agli affreschi della sala capitolare del convento di S. Maria Novella (Cappellone degli Spagnoli). Nel 1368 è ricordato a Orvieto e nel 1374 divenne membro della Compagnia di s. Luca; all'ottobre del 1377 risalgono i pagamenti per il ciclo ...
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BERLINO 1686, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, il quale prende nome da un'anfora a figure nere proveniente da Vulci ed ora a Berlino (n. 1686), che reca gli ieratici personaggi di una scena [...] (1918-64), con la rappresentazione di Teseo e del Minotauro su entrambe le facce, la grande anfora 73 della Collezione Fama di Orvieto, con guerrieri che si armano su un lato, ed Eracle in lotta con Tritone alla presenza di Nereo e di due Nereidi ...
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Arte
Pasta di gesso e colla usata per decorare oggetti (scatole, specchi, cornici ecc.) o mobili (cassoni). Sul supporto, ligneo o di cartone, di tali oggetti si incollava un velo di tela, poi rivestito [...] dell’ornato. Si hanno, tra l’altro, bellissimi esempi di cofani e di cassoni italiani del 15° sec. decorati a p. (Orvieto, Museo dell’opera del duomo; Londra, Victoria and Albert Museum). Di p. erano anche eseguiti i nimbi e altri elementi in rilievo ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] Consiglio nel palazzo del Municipio di Foligno.
Morì a Orvieto il 16 settembre 1888.
Fonti e Bibl.: C. . Zappia, Arte in Umbria nell’Ottocento (catal., Foligno - Perugia - Orvieto - Terni - Spoleto - Città di Castello, 2006-07), Cinisello Balsamo 2006 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] o poco dopo quest'ultimo apparvero altri due polittici per grandi chiese domenicane, ancora di Simone Martini per il S. Domenico a Orvieto (Mus. dell'Opera del Duomo) e di Ugolino per S. Maria Novella a Firenze, e in seguito un altro discreto numero ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] , 18; J. Heers, Espaces publics, espaces privés dans la ville. Le Liber Terminorum de Bologne (1294), Paris 1984; E. Carpentier, Orvieto à la fin du XIIIe siècle. Ville et campagne dans le cadastre de 1292, Paris 1986; Spazio, società, potere nell ...
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CROATTO, Bruno
Rossella Fabiani
Nato a Trieste il 7 apr. 1875 da Lodovico e da Pia Garghetta, secondo di cinque figli, ebbe la prima formazione artistica nella sua città natale quale allievo di G. Garzolini. [...] catalogo); sarà poi presente a queste manifestazioni dal 1912 al 1924. Nel 1908, anno di un suo soggiorno a Orvieto, cominciò a dedicarsi alla tecnica dell'incisione (acquaforte e acquatinta), attività in cui si distinguerà in modo particolare. Si ...
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orvieto
orvièto s. m. – Nome di un pregiato vino bianco prodotto nella zona di Orvieto, cittadina e comune in prov. di Terni, da uve dei vitigni trebbiano toscano e, in minor proporzione, verdello, grechetto, drupeggio e malvasia toscana;...
orvietano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Orvièto (v. orvièto), appartenente o relativo a Orvieto; abitante, originario o nativo di Orvieto. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il territorio di Orvieto: la produzione vinicola dell’Orvietano.