In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] su un f. con DF≃2,8.
La dimensione f. è una proprietà puramente geometrica e molte leggi di scala di osservabilifisiche su di un f. non possono essere caratterizzate completamente da quest’unico esponente. È questa la ragione per la quale si deve ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] della mutua attrazione gravitazionale; si distinguono le s. doppie visuali, osservabili con un telescopio e le s. doppie fisiche, osservabili attraverso un qualche aspetto fisico che non sia la semplice emissione luminosa continua, in partic. s ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] problema dello s. non soltanto come matematico ma anche come fisiologo, psicologo, fisico, e ne fa il punto focale di tutte le sue ricerche.
Le , di forma e di mutua posizione degli oggetti osservabili dall’uomo. Caduta tale concezione con l’avvento ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] la c. ai modelli di rappresentazione, implicati dalla relazione osservatore-osservato, piuttosto che agli oggetti in sé stessi, da si pone problemi che vanno oltre il comportamento delle molecole.
Fisica
Al fine di valutare la c. di un sistema non ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] si dicono indipendenti e l’uguaglianza di sopra si scrive:
Variabile casuale
Sia ξ una grandezza osservabile relativa a un dato sistema fisico. Se le nostre informazioni sul sistema non sono sufficienti a farci prevedere con esattezza il valore ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] di Heisenberg, un estremo inferiore per la perturbazione inerente alla nostra osservazione dei fenomeni e quindi nella misurazione delle grandezze fisiche. Pertanto ogni misurazione fornisce una certa informazione attinente alla grandezza ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] s. è ormai un indispensabile strumento di lavoro per il fisico, il biologo, l'immunologo, il farmacologo; il genetista le unità di un collettivo, su ognuna delle quali sono state osservate le intensità assunte da p variabili, in un certo numero di ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] , la sismologia. Un altro aspetto della separabilità - quello della disgiunzione tra l'osservatore e ciò che viene osservato - è ugualmente stato messo in discussione dalla fisica contemporanea. In microfisica, da W. Heisenberg in poi, sappiamo che l ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] tra loro si può ritrovare in ciò che si è verificato in fisica all'inizio del 20° sec. con lo studio del corpo nero Per spiegare i dati a bassa temperatura che si stavano osservando, Planck costruì una formula matematica che con una piccola forzatura ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] di un sistema in corrispondenza alla variazione di certi parametri, ed è virtuale poiché il sistema che si osserva non è un reale sistema fisico, ma un suo simulacro.
Le tecniche di s. hanno ricevuto negli ultimi tempi un impulso notevole per la ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto di strumenti ottici, sia applicando...
osservabile
osservàbile agg. [dal lat. observabĭlis]. – 1. Che può essere osservato: sono fatti comuni, o. tutti i giorni; organismi così piccoli da essere o. solo al microscopio. Meno com., che si può o si deve seguire, adempiere e sim.:...