DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] rapporti di amicizia con il conte Dalla Torre, allora direttore dell'Osservatore romano, che lo chiamò a far da segretario del comitato organizzativo della Mostra internazionale della stampa cattolica tra il 1934 e il 1937 (ricoperse anche lo stesso ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] nominato, insieme ad Andrea Trevisan, revisore delle casse (sebbene il Sanuto osservasse "nulla faranno, per non esser apti niun di loro a veder conti , Badia e il C. insieme ai teologi cattolici tedeschi apportarono non poche modifiche.
Il 27 aprile ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] 543-47 M. Scaduto, Episodi d. politica eccles. di F. C., in La Civiltà cattolica, 1945, IV, pp. 1424, 233-44 F. Olgiati, F. C. e la festa , Lettere ined. di C. a C. Correnti, in L'Osservatore politico letterario, VI (1960), 5, pp. 69-78 (tutto ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] Soderini, I, pp. 364-66). L. trovò valide le osservazioni di Gibbons e sollecitò Sant'Uffizio e Propaganda Fide a riesaminare il 7, 1967, pp. 133-44.
E. Ritter, Il movimento cattolico sociale in Germania nel XIX secolo e il Volksverein, Roma 1967.
D ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] che qualcuno, anche in Francia, poteva, fra i cattolici liberali, avvicinarsi al C., se non sposame tutte le 1860, in Fonti per la Storia d'Italia, Roma 1959. Un osservatore "esterno", come il console francese a Livorno, Senevier, deve notare ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] noi siamo della discendenza spirituale di Abramo, [...] siamo spiritualmente dei semiti" (ma "L'Osservatore Romano" e "La Civiltà Cattolica", riferendo sull'udienza, omisero ogni riferimento al problema ebraico): "una dimensione di contrapposizione e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ha altra risorsa che starsene in campagna, limitandosi alla parte di osservatore" (De Rosa, G. e il fascismo, p. 26). I-II, Milano-Napoli 1976; F.J. Coppa, G. e i cattolici nell'Italia liberale, 1904-1914, in Rassegna storica del Risorgimento, LXIV ( ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] e di cui accettava eventuali suggerimenti o consigli. Precisa e l'osservazione su tale mancanza: "Non vi è in questa corte uomo di firmata a Torino nel 1577, con Friburgo e la Lega cattolica, che prevedeva in caso di guerra di poter assoldare ben ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] azione riformatrice nel campo fiscale avrebbe richiesto. è da osservare, peraltro, che la linea Einaudi giocò anche un liberali e l'affermarsi dei partiti di massa socialista e cattolico. Con indubbia lucidità, per prevenire cioè sia il rischio ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] fine secolo (rilevata, fin d'allora, da qualche attento osservatore straniero, come A. Gaspary), il D. poté divenire, (a cura di C. Muscetta e D. Puccini, 1955), La scuola cattolico-liberale e il romanticismo a Napoli (a cura di C. Muscetta e G ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...