I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] di esso. Sento consapevolmente: si tratta, come è stato osservato, di un «sentire lo stesso “senso della vita”, Padova 1950, alle pp. 45-60.
77 P. Prini, La filosofia cattolica italiana del Novecento, Roma-Bari 1996, p. 165 segg. Il riferimento è ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] .
La tendenza cominciò presto a preoccupare gli osservatori più attenti, al centro e in diocesi del padre Curci, uscito allora anonimo, Il Parlamento italiano nel 1861, «La Civiltà cattolica», 1861, 10, 33-47, il passo sul suffragio femminile a p. 37 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] qua e di là dall'Oceano, alla difesa di uno Stato cattolico. Solo in Belgio l'abile esposizione del vicario generale di Malines, è il caso di Simoncino da Trento). Per "L'Osservatore Romano", penso all'affermazione del 20 gennaio 1898 secondo cui ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] con il principio di laicità e, in ogni caso, con la clausola esclusiva prevista dalla Costituzione49, mentre da parte cattolica si osservava, invece, che il ‘senza oneri’ non poteva, in alcun caso, valere per le scuole paritarie50. Gli esperti sono ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] , soprattutto nel marzo 1985, quando l’attacco venne rivolto direttamente contro l’Azione cattolica e il suo presidente,Alberto Monticone, accusato da «L’Osservatore romano» e poi da «Il Sabato», il settimanale ciellino, di «svuotare il magistero ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] di storia contemporanea», 4, 1972, ora anche in R. Eugeni, E. Mosconi, Il cinema e la politica culturale cattolica tra le due guerre. Il caso de “L’Osservatore Romano”, in Attraverso lo schermo, a cura di R. Eugeni, D.E.Viganò, cit., II, p. 142.
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] di particolare prestigio quali il marchese Filippo Crispolti, all’epoca caporedattore de «L’Osservatore romano» nonché autore del discusso Il laicato cattolico (1890), e la predetta Giacomelli, pronipote di Rosmini, già molto nota come scrittrice ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Sillabo di Pio IX furono nefaste per l’intero paese e crearono fratture all’interno dello stesso mondo cattolico italiano. Come osserva Pagano, rifiutando radicalmente lo Stato liberale, la cultura e la civiltà moderna, il Sillabo «recide le residue ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] , che la storia della Pia Società San Girolamo si sia conclusa», Ibidem, p. 37 n. 3.
67 N. Vian, Un’impresa biblica cattolica, «L’Osservatore romano», 29 gennaio 1972, p. 5.
68 G. Danieli, La Bibbia in Italia nel XX secolo, cit., p. 36.
69 Ibidem.
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] unito da vincoli di profonda amicizia», come scrive «L’Osservatore romano». Alla fine del rito il pontefice prende la parola voluta dai figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a fondare. Si prega, ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...