Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] primitive di essa; l’altro è sovrannaturale, moderno cristiano, cattolico, guelfo, e proviene dalle credenze e istituzioni radicate, per il neonato Regno d’Italia. Ed è importante osservare come le norme adottate dal nuovo Stato-nazione traducano in ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] sottile falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per mezzo del telescopio del suo amico Galilei, e la più grande gioia a causa della sua politica in favore dei cattolici, un sussidio mensile temporaneo di 10.000 scudi; però P. rifiutò ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] i gruppi parlamentari tali e tante furono le osservazioni e le richieste di emendamenti che si ritenne ., pp. 589-617.
73 Sul tema cfr. I. Bolgiani, La Chiesa cattolica in Italia. Normativa pattizia, Milano 2009; per un bilancio dei rapporti prima e ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] del giubileo costantiniano, la ‘buona stampa’ svolge un ruolo prezioso. Oltre a La Civiltà Cattolica, come ora si vedrà, anche l’Osservatore Romano è attentissimo cronachista ed efficace divulgatore delle iniziative promosse, pubblicando decine di ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] 1953. Il noto discorso sui Doveri dello Stato cattolico verso la religione, tenuto da Ottaviani all’Ateneo lateranense incontro con i Parroci e i Predicatori quaresimalisti di Roma, «L’Osservatore romano», 6 marzo 1957.
10 É. Fouilloux, Une Église en ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] , partecipandovi.
55 I[Gnazi], Il laicismo arcaico e moderno, intorno al Sillabo, «L’osservatore romano», 30 luglio 1907; A[Ngelini], Il laicismo cattolico, «L’Osservatore romano», 31 luglio 1907.
56 Cfr., per esempio, G. Vian, La Pascendi «equivale ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] "tutti semplici, per non dir sciocchi".
Cattolico fervente, generoso sino alla prodigalità cogli Ordini religiosi , di aderenze" e "geloso" e "diffidente di Spagna" (come osserva il Dolfin) - si svolge sulla base dei buoni rapporti colla Serenissima ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] definizione, è stato anche testimone e protagonista, ha osservato che queste esperienze d’avanguardia, in paesi come di F. Leonori, Roma 1982.
6 Su questo rapporto cfr. G. Hourdin, Cattolici e socialisti, Roma 1974.
7 R.H. Tawney, La religione e la ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] sospetti sulla regina, accusata di fomentare mene cattoliche e di voler reintrodurre il papismo nell , p. 188; XVI, p. 164; XX, pp. 423, 577; F. Belli, Osservazioni nel viaggio, Venetia 1632, p. 95; G. Gueldo Priorato, Hist. delle guerre di Ferdinando ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] i libri successivi sul periodo che il D. ha avuto "comodità d'osservare con l'occhio proprio"), si distende dall'esplodere della rivalità tra i Guisa la buona fede - si tratti di fanatismo cattolico o di pertinacia ereticale ugonotta - del grosso ...
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osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...