Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] ’intima e sostanziale differenza che non può sfuggire ad un osservatore acuto e leale. Gesù e il Vangelo condannano piuttosto l presenti da alcuni anni in vari atenei italiani. Il gruppo romano, nato nell’abitazione di Murri nel dicembre 1894, fondò ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] falce lunare ma su una luna piena di crateri, osservata per mezzo del telescopio del suo amico Galilei, e . 109-35.
Id., Überleben in der frühneuzeitlichen Stadt. Annona und Getreideversorgung in Rom 1563-1797, Tübingen 1991, pp. 39, 40, 54, 55, 112, ...
Leggi Tutto
SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] 'imperatore Costantino VII Porfirogenito indirizzò al figlio, il futuro Romano II. Il suo uso nell'immagine culminante del ciclo che prega oppure che dirige l'attenzione dell'osservatore verso altre parti della composizione. Queste altre componenti ...
Leggi Tutto
ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] e 15 dell'emisfero australe.
Fra i pianeti ben presto fu osservata Venere, che come stella vespertina ci è nota fin da Omero il segno o della prima o della seconda metà del mese romano), e ricorda al tempo stesso le divinità protettrici. Che le ...
Leggi Tutto
Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] le comunità statali nate in Europa dopo il dissolvimento dell'Impero Romano.
Vi sono vari accenni a un calendario con l'anno cioè, del quesito se il tempo esista soltanto nella mente di chi osserva o valuta il moto, o se, invece, sia un elemento ...
Leggi Tutto
Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] a quello degli adepti di una world-rejecting new religion.Questa osservazione vale ancor più per i tipi ideali definiti da Troeltsch. nostra era, su una setta nata alla periferia dell'Impero romano, il cui capo aveva subito una condanna a morte ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] nella sua missione viennese, sostituendolo, altresì, come osservatore, nel sinodo provinciale di Salisburgo.
Ma mentre il titulis" il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romano imperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che "l ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] un evento mitologico. Da una parte è presupposto un evento naturale osservabile (l'innalzamento del Nilo), dall'altra i due giorni che si (per es., nubiani o libici); nei testi dal tempio greco-romano di Kom Ombo (40 km a nord di Assuan) i decani ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...]
Pallavicino rimase sempre un attento osservatore degli sviluppi del discorso scientifico. . 135, cc. 163 s.; Instit. 56e, c. 772; Opp. NN. 270-278; Rom. 131 II, cc. 512-523; Rom. 186, cc. 155-168; Bibl. apostolica Vaticana, Barb. Lat. 6474, c. 44r; ...
Leggi Tutto
PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] confine in cui si trovava ne fece un osservatore privilegiato delle vicende rivoluzionarie. Sin dall’agosto aprile dell’anno santo 1825, sul progetto di convocare un concilio romano, Roma 1928; M. Moscarini, La restaurazione pontificia nelle province ...
Leggi Tutto
osservatore
osservatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. observator -oris]. – 1. Chi osserva, in senso generico, e talora con riferimento alla relatività del suo punto di vista: eventi che hanno colpito gli o.; un o. esterno non può cogliere tutte...
agg. Relativo al leader russo Vladimir Putin; che si richiama alla linea politica di Putin o la sostiene. ◆ Ieri i vertici militari russi confermavano che la «liberazione di Grozny è questione di giorni, quella dell’intera regione questione...