GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] garrulo illo Malitia" a Gano Pasci; apprezzamento, questo di Barbato, che prova come a dieci anni di distanza la popolarità di G dalla vittoria ghibellina a Montaperti fino all'incoronazione di Carlo II. Coglie nel segno l'osservazione del Gorra (1890 ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] sono quelle del Ragghianti (1955, 1969) che, sviluppando un'osservazione del Longhi (1948) sulle affinità di stile e di gusto dunque la Madonna del Bordone del 1261, seguita probabilmente a breve distanza di tempo dalla Croce di San Gimignano che le è ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] ne divenne il direttore effettivo. In quel periodo dedicò a quell'Orto le Osservazioni intorno ad alcune piante nuove e rare…, in base sperimentale, che tale funzione avesse luogo a breve distanza dall'apice radicale; non aveva comunque specificato ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] che "nasce a contatto con la vita quotidiana e popolare" (p. 200). Appare invece più convincente l'osservazione di Tartaro carico di ambiguità perché è di adesione e di presa di distanza al tempo stesso, rispetto agli auctores citati, in un uso ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] i risultati delle sue osservazioni suscitarono grande interesse tra gli scienziati dell'epoca. A. Favaro, più noto come il D. confermato úirettore del proprio osservatorio. Ma la distanza crescente dai luttuosi eventi del 1883 raffreddava l'ardore ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] '65 riferiva all'Istituto lombardo che il B. aveva osservato movimenti ameboidi delle cellule incolori del midollo delle ossa. di esperimenti. Nella prima eseguì prelievi di sangue a varia distanza di tempo dalla morte dell'animale, dimostrando che ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] come suo ufficio precipuo, misurarne continuità e distanza. E se cesure molteplici sono nella a quella data) in Ricordo delle onoranze a C. F. pel 25º anno del suo insegnamento, Napoli 1906 (qui, a p. 8, l'osservazione anonima sul valore delle note a ...
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BELTRAMI, Eugenio
Nicola Virgopia
Nacque a Cremona il 16 nov. 1835. Compiuti gli studi secondari nel ginnasio liceo di Cremona, s'iscrisse nel 1853 alla scuola di matematica dell'università di Pavia, [...] geniali che gli guadagnarono fama mondiale. A tale gruppo di ricerche fu condotto da una osservazione fatta da L. Lagrange in una effettuata tra i valori della minima e della massima distanza dalla circonferenza del punto "potenziato" e soddisfa ad ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] due isole poste più ad Oriente, a quindici giorni di distanza dalle precedenti: poiché egli fa presente che a Marco Polo e ad Ibn Battútah, non solo per l'ampiezza e l'eccezionalità del suo itinerario, ma per le sue notevoli capacità di osservazione ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] della sua posizione astronomica, della distanza dalle terre circostanti, delle e se rispetto alle acute osservazioni dell'Arquer l'opera del , cit., pp.29-53. Sull'edizione I.F. Fara, Bibliotheca, a cura di S. Frasca, Cagliari s.d. [ma 1989], cfr. ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto di venire risolto, nel sign. di sciogliere...