MANTICA, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Reggio Calabria, da antica e nobile famiglia, il 29 giugno 1865, da Ignazio e da Antonietta Vernì.
Conseguita la licenza liceale "d'onore" al liceo-ginnasio [...] aveva pubblicato due opere, uscite a Roma nel 1886, che gli dettero una certa notorietà: un "poema profano" di 380 ottave di tipo ariostesco, Scanderbeg, e Zoologia letteraria contemporanea (fauna italiana).
La prima opera narra, in cinque canti, le ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] di Fabriano. Il testo è stato ripubblicato dal Sassi (pp. 170-205): diviso in tre parti per complessive i 18 ottave, il poemetto narra le vicende dei moti popolari capeggiati dallo Zobicchi e da Tebaldo Guerrieri alla fine del 1519, conseguenti al ...
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ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] V, l'A lo seguì Roma sperando in qualche carica, che non ebbe. A Roma aveva pubblicato una sua traduzione in ottave del IV libro dell'Eneide (1568). Nel febbraio 1585 entrò nell'Accademia dei Catenati di Macerata e quando sorse la polemica intorno ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] libro e circa trecento versi del secondo dell’Iliade (D’Elci, 52, cc. 1r-34r, 65r-85r, 94r-110r); la traduzione in ottave del primo degli otto libri degli Argonautica di Valerio Flacco, eseguita per esercizio e inviata a Niccolini (ibid., 24, c. 195r ...
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Musicista (Cremona 1567 - Venezia 1643), figlio del medico Baldassarre. Studiò contrappunto e viola con M. A. Ingegneri. Passò poi, ventiduenne, alla corte di Mantova quale violista e, dal 1603, maestro [...] regime di polifonica compattezza, già il I libro dei Madrigali a 5 voci (pubbl. 1587) mostra audacia armonica (quinte e ottave parallele, dissonanze, ecc.) e melodica (salti di nona e undecima) che serve però all'espressione musicale delle parole più ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] s'interra". Riccardiano 1188, c. 67r, canz. "Amor, da poi ch'io son dentro al tuo regno" ); sedici ottave inserite dopo l'episodio dell'Annunciazione nella Rappresentazione di Santo Giovanni Battista di Feo Belcari; e alcuni volgarizzamenti (della ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] con ordine alfabetico: a e i o u. Nell'Idillio trimetrico (Roma 1637) lo schema viene riproposto all'interno dell'ottava.
Il L. diede il suo nome a una particolare forma metrica, il leporeambo, consistente in una variazione degli schemi metrici ...
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ARABIA, Francesco Saverio
Roberto Abbondanza
Nacque il 24 marzo 182 1 a Dipignano (Cosenza) da Pasquale, impiegato delle poste, e da Maria Teresa Fonzi. Si trasferì a Napoli nell'ottobre 1842, per intraprendere [...] così cospicua nel movimento nazionale italiano.
Nel 1845 era apparso a Napoli il suo primo volume di Versi, seguito da alcune ottave sul Vico (Palermo 1846) e da terzine In morte di Basilio Puoti (Napoli 1847); del 1849 è la nuova raccolta napoletana ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] alla Raccolta Aragonese (v. aragonese), quasi certamente stesa da lui intorno al 1476, e come soprattutto dimostra il poemetto in ottave che il P. iniziò nel 1475 per celebrare la vittoria conseguita in una giostra dal fratello di Lorenzo, le Stanze ...
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Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] 'ultimo il suo umore bizzarro, vendicativo e litigioso.
Opere
La sua opera sua più famosa è certamente La secchia rapita, poema in ottave in 12 canti (pubbl. 1621, con data 1622, col tit. La secchia; edd. riviste, col tit. defin., 1624 e 1630). Essa ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...