Scrittore (Modena 1565 - ivi 1635). La sua figura di autore si impose nella letteratura italiana soprattutto con la composizione de La secchia rapita (1621), poema eroicomico con il quale T. tentò di dare [...] 'ultimo il suo umore bizzarro, vendicativo e litigioso.
Opere
La sua opera sua più famosa è certamente La secchia rapita, poema in ottave in 12 canti (pubbl. 1621, con data 1622, col tit. La secchia; edd. riviste, col tit. defin., 1624 e 1630). Essa ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] (Milano 1724, più volte ristampata in sillogi dialettali con le altre sue poesie che circolavano manoscritte), il poemetto in ottave Meneghin a la Senavra e l'altro in quartine Testament de Meneghin, è portato a due ordini di considerazioni, che ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] all'Orlando furioso, così come alle dotte dissertazioni di G.B. Giraldi Cinzio sul genere epico-cavalleresco. Dedicataria delle ottave è la fiorentina contessa Strozzi, moglie del conte Alessandro Fregoso, presentato dal L. come suo protettore. All ...
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GALILEI, Vincenzio
Laura Riccioni
Nato a Padova il 21 ag. 1606, dopo Virginia e Livia, dalla relazione di Galileo con la veneziana Marina Gamba, fu l'unico figlio maschio dello scienziato, il quale [...] petrarchista, si strugge d'amore per l'amata Lucilla (pseudonimo) che prima lo ricambia e poi lo respinge.
In un luogo delle ottave, il poeta, con un evidente riferimento a T. Tasso, veste i panni di Aminta riuscendo a ottenere i favori di Lucilla ...
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BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] riunioni furono componimenti pastorali in forma lirica e drammatica, fra i quali la Favola di Antillae Mompello.
In due canti in ottave, composti verso il 1601, il B. narra l'origine del ruscello e del colle della campagna fiorentina sull'esempio di ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] piuttosto una serie di celebrazioni di un’area anatomica, peraltro in sestine e non nel metro privilegiato dell’epica, l’ottava rima. L’opera sarebbe stata pubblicata solo nel 1842, anonima e in pochissimi esemplari, tutti perduti. Ma la storia della ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] A. Maffei (che in morte dedicherà al L. una Visione, Verona 1822) e più avanti di G. Leopardi, che ne ospitò due ottave nella sua Crestomazia italiana. La poesia (CLXXVIII). In un "giudizio" pubblicato postumo, ma noto a Pindemonte che lo divulgò, G ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] Lucia, Agnese, Giustina e Caterina, delle quali sono narrati in ottave i martiri.
Quanto il D. tenesse e puntasse su tale opera al centro del Doroteo (aprile 1582), sempre in ottave.
L'anziano Doroteo ammaestra il giovane Alisio, completamente ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] dai precedenti saggi compiuti dai ministri del Real Patrimonio - che ogni oncia era inferiore di due carati e cinque ottave al suo intrinseco valore. Si costituì allora un tribunale, chiamato giunta, cui partecipò anche il C., per il processo ...
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GALLANI, Giuseppe Leggiadro
Angela Asor Rosa
Figlio di Ziardo e di Susanna, nacque a Parma il 21 dic. 1516. Di famiglia cospicua, il G. venne avviato a studi notarili, ma non esercitò mai la professione, [...] in poesia e in prosa, del G.: l'Alithea, tragedia musicale; due egloghe pastorali, Fillide e Forza d'amore; il poemetto in ottave La favola d'Adone; una commedia in prosa, Il falso; un Dialogo dei pastori modellato sull'Arcadia di J. Sannazzaro, e un ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di 8 endecasillabi, di cui i primi 6 a rima...
ottavo
agg. num. ord. e s. m. [lat. octavus, der. di octo «otto»]. – 1. agg. a. Che, in una successione, occupa il posto corrispondente al numero otto, cioè viene dopo altri sette (in scrittura numerica 8°, in numeri romani VIII): l’o. giorno...