SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] e nella sua completezza, sia più uno strumento conoscitivo che il risultato di un sapere enciclopedico. In questa ottica, i disegni (leggibili su più livelli insieme alle parti scritte, come in una sorta d’ipertesto) sono rappresentazioni ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] parto del suo capolavoro nell'oasi del Convento di Michetti. Il fatto è che Clio, la storia, è qui vista in un'ottica rovesciata, quella dei senzanome e quella delle sue falle, delle sue discrepanze, dei suoi buchi neri. Clio si raddoppia in Thanatos ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] metafisiche (come il tentativo di Chr. v. Wolff di fondare la matematica sui principi leibniziani). In quest'ottica l'E. approfondisce le sue vecchie obiezioni contro l'essenzialismo matematico, estendendo la polemica dall'ambito musicale a ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] logici. In questo senso la logica può riguardarsi come una parte della psicologia". Si comprende come, in questa ottica, un'importanza speciale venga attribuita alla storia della scienza, in quanto ausilio alla ricostruzione della genesi delle teorie ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] nell'aureola della Vergine dipinta da G. (che oltretutto morfologicamente ricorda la cattedra), perciò, si giustifica soltanto in quest'ottica. In altre parole è come se l'artista assimilasse Maria alla cathedra Petri e quindi alla Chiesa stessa. Non ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] Ganguzza, un calabrese di Le Castella, suo compaesano e, pure, in qualche modo suo parente.
Troppo poco per l'ottica affatto terrena del G., cui il feudo sembra piccolo, mentre non l'ingrandisce la possibilità del rientro nel cristianesimo. La ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] con riscontri di prima mano, le premesse classiche di Vitruvio e di Plinio e gli studi medievali sull'ottica, così da esaurire i temi tradizionali in materia (proporzione, moti e affetti, colore, luce, prospettiva, composizione, convenienza degli ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] ideologico-culturale, connessa all’indebolimento – innanzitutto negli stessi Stati Uniti – di quel modello americano che, nell’ottica di Buzzati-Traverso, costituiva il nucleo di un più ampio progetto di modernizzazione non soltanto del sistema ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] settecentesco - il rifiuto del granduca alla collaborazione con i rappresentanti naturali della società civile, costituiti nell'ottica del Capponi dal ceto dei proprietari terrieri illuminati facenti capo all'Accademia dei Georgofili e al Gabinetto ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] separazione dei poteri e un salutare equilibrio tra le diverse frazioni che componevano la «classe politica». In quest’ottica si comprendono sia la sua opposizione al protezionismo economico, sia il suo impegno a favore della separazione di Stato ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...