misurazione
misurazióne [Der. di misurare (→ misuratore)] [MTR] Il procedimento mediante il quale si determina la misura di una grandezza: v. misure fisiche; si qualifica in base agli stessi criteri [...] geomagnetiche. ◆ [MTR] [EMG] M. magnetiche: v. magnetismo: III 532 d. ◆ [MTR] [OTT] M. ottiche: (a) quelle che riguardano grandezze ottiche, valutate sia dal punto di vista strettamente fisico (m. radiometriche: di flusso radiante, intensità radiante ...
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Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] la radiazione del corpo nero nello spettro visibile per temperature inferiori a 3000 K ed è di largo uso nella pirometria ottica. La lunghezza d'onda λmax corrispondente al massimo dell'emissione è tanto minore quanto maggiore è T; tale fatto, noto ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] : V 48 c. ◆ [FML] F. molecolare supersonico da ugello: v. fasci molecolari: II 523 b. ◆ [OTT] F. omocentrico di raggi: v. ottica geometrica: IV 386 a. ◆ [FSD] Diffrazione a due o a tre f.: v. raggi X, diffrazione nei cristalli dei: IV 743 f. ◆ [LSF ...
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anomalia
anomalìa [Lat. anomalia, dal gr. anomalía] [LSF] Irregolarità di forma o di comportamento o di valore rispetto a un ente o a un modello di riferimento, o anche grandezza che quantifica ciò (è [...] : v. meccanica celeste: III 666 a. ◆ [MCQ] A. nelle teorie di gauge: v. gauge, teorie di: II 845 d. ◆ [CHF] A. ottica: in un composto chimico, è il fenomeno per cui la rifrazione molare reale risulta diversa da quella calcolata a partire da quelle ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] particolari come nel caso delle l. a microstriscia. Infine, per le trasmissioni di tipo ottico, le l. di collegamento sono costituite da elementi in fibra ottica (➔ fibra).
Teoria delle l. di trasmissione
Il caso più semplice (fig. 1A) di l ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] (simbolo VA) e la reattiva in voltampere reattivi (simbolo VAR oppure var).
La potenza in ottica
In ottica, la p. di una lente o di un sistema ottico è, qualitativamente parlando, la maggiore o minore capacità della lente o del sistema di adempiere ...
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Botanica
Ciascuno spicchio o parte di una chimera (➔) che viene detta settoriale quando in settori alterni presenta i caratteri dei due genitori.
Economia
Campo in cui si suddivide e si articola un’attività, [...] unità che gravitano nell’orbita del bilancio statale (Stato, Cassa depositi e prestiti, aziende autonome statali).
Fisica
In ottica, s. rotante, dispositivo usato per diminuire a piacere la luminanza di una sorgente, costituito da un disco rotante ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] connessioni di questa matematica umanistica con tutta una serie di tradizioni pratiche; si pensi ai problemi di prospettiva, di ottica, di gnomonica, per non dire dell'interesse che ridesta il ritorno di Archimede negli ambienti degli ingegneri e dei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Evangelista Torricelli
Nell'antiporta delle Lezioni accademiche, pubblicate postume nel 1715, troviamo un ritratto [...] il granduca volle ricompensare con un prezioso dono. Il fatto stesso che Torricelli non abbia lasciato nessuno scritto di ottica, sembra però indicare che il suo segreto non fosse di natura teorica, ma consistesse unicamente in una raffinata tecnica ...
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Lorentz Hendrik Antoon
Lorentz 〈lòorents〉 Hendrik Antoon [STF] (Arnem 1853 - Haarlem 1928) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Leida (1878); socio straniero dei Lincei (1902); ebbe il premio Nobel [...] moto di una particella carica soggetta esclusivamente alla forza di L. (v. oltre). ◆ [GFS] Forma, o linea, di L.: v. ottica atmosferica: IV 348 a. ◆ [EMG] [OTT] Formula di L.-Lorenz: equivale all'equazione di Clausius-Mossotti-L.-Lorenz, però scritta ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...