Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] sia di scala, come, per es., la varianza), la teoria dei test statistici e quella della regressione.
In un’ottica non dissimile si colloca la proposta di inquadrare le tecniche classiche di analisi della varianza, covarianza e regressione in una ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] : fattori che, evidentemente, si condizionano a vicenda. Per comprendere le nuove dinamiche familiari è utile considerarle nell’ottica del ciclo di vita familiare, che coinvolge fondamentalmente tre momenti o processi.
a) Processo di formazione della ...
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DEMOGRAFIA
Eugenio Sonnino e Antonio Golini
Demografia storica
di Eugenio Sonnino
Lo studio delle popolazioni storiche e le fonti
Era l'anno 1662 quando John Graunt, mercante londinese di drapperie [...] documentare minuziosamente le regole di fecondità e di sopravvivenza dei collettivi considerati. Il cambiamento di ottica implicito nel passaggio dall'osservazione aggregativa (o macrodemografica) a quella nominativa (o microdemografica) è rilevante ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] e fu enunciata negli anni Trenta del XIXsec. da Sir William R. Hamilton (1805-1865) nel quadro delle sue ricerche sull'ottica matematica e sul problema dei tre corpi. Hamilton espresse le equazioni del moto di un qualsiasi sistema con n gradi di ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] scritto, vale −π/4; invertendo l'ordine di integrazione vale π/4. Egli citava numerosi altri esempi, sempre nell'ottica di calcolare particolari integrali definiti di funzioni di una sola variabile.
Cauchy riteneva anche che la 'continuità' ‒ intesa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] un corpo celeste localizzato oltre la sfera della Luna. Galilei riteneva, invece, che le comete non fossero che fenomeni ottici prodotti dalla rifrazione della luce nell'atmosfera e scrisse un Discorso sulle comete che un suo allievo, Mario Guiducci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] l’immagine dello scienziato medievale) e John Peckham (che con la sua Perspectiva communis compendiò la grande opera ottica del polacco Witelo, amico e confratello domenicano di Guglielmo).
Fu proprio lo stimolo di questo ambiente attento alle ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] logici. In questo senso la logica può riguardarsi come una parte della psicologia". Si comprende come, in questa ottica, un'importanza speciale venga attribuita alla storia della scienza, in quanto ausilio alla ricostruzione della genesi delle teorie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] del sistema dei numeri reali, con quello di catena l'idea di successione dei numeri naturali. Nella stessa ottica, il concetto di ideale era stato formulato per affrontare il problema più importante relativo al dominio degli interi algebrici ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] logica della lingua), una liberalizzazione radicale dei metodi ammessi per l'indagine metamatematica, conservando però l'ottica linguistico-formalistica propria della metamatematica hilbertiana e cercando, fra l'altro, di inglobare nella trattazione ...
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ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...