(gr. ῾Ηλιάδες) Mitiche figlie di Elio (Sole): tre secondo Ovidio; sette secondo altri: Merope, Egle, Elia, Lampezia, Febe, Eteria, Diossippe. Le E., addolorate per la morte del fratello Fetonte, precipitato [...] da Zeus nell’Eridano, furono mutate dal dio in pioppi stillanti lacrime di ambra ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] -342; H. Wessely Kropik, Lelio Colista, un maestro romano prima di Corelli, Roma 2002, ad ind.; A. D'Ovidio, Alle soglie dello strumentalismo Corelliano: Colista, Lonati, Stradella, M.: studio storico-analitico ed edizione critica delle Sonate a tre ...
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Poeta latino (m. prima del 15 d. C.), amico di Ovidio che lo cita nel cosiddetto catalogo dei poeti (Epist. ex Ponto IV, 16) e altrove (Amores II, 18). Avrebbe composto alcune risposte poetiche alle lettere [...] ); un poema epico di titolo e contenuto incerti; un poema sulle feste religiose disposte secondo i giorni, al modo dei Fasti di Ovidio. Non ci è giunto niente di lui. n Il primo editore di Ammiano Marcellino, l'umanista Angelo Sabino, giocando sull ...
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distributore
Bruno Basile
Solo in Cv IV XXVII 18 Mostra [Ovidio] che esso [Eaco] fosse giusto, quando dice che esso fu partitore a nuovo popolo e distributore de la terra diserta sua, dove i vocaboli [...] partitore e distributore appaiono mutuati da Ovidio Met. VII 652-653 " Vota Jovi solvo populisque recentibus urbem / Partior et vacuos priscis cultoribus agros ". Ovidio nel settimo Metamorfoseos è infatti la fonte dichiarata (§ 17) del passo (vedi ...
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L'assicurazione e la clausola claims made
Paola D'Ovidio
Prendendo spunto da una recentissima sentenza delle Sezioni Unite, che ha promosso la claims made affermandone per la prima volta la tipicità [...] legale, si esamina la clausola ripercorrendo le tappe salienti del tormentato percorso seguito dalla precedente giurisprudenza. Viene così in evidenza la portata innovativa dell’approdo nomofilattico, ...
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Letterato (Mezzano Superiore 1742 - Vienna 1821), gesuita, tradusse Virgilio e Ovidio, scrisse liriche, apologhi, epigrammi, poemetti, tra i quali La giornata villereccia (1773) e Le conversazioni (1778), [...] d'imitazione pariniana ...
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Umanista (Brozas, Cáceres, 1523 - Salamanca 1601), pubblicò edizioni commentate di Ovidio (1546), Orazio (1591), Virgilio (1591), delle Sylvae del Poliziano (1596). Per quanto concerne la letteratura spagnola [...] sono importanti il commento a J. de Mena (1582) e l'edizione annotata di G. de la Vega (1574). Scrisse inoltre Commentaria in A. Alciati Emblemata (1573), Grammaticae Latinae institutiones (1562), Paradoxa ...
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(gr. ῾Ερμαϕρόδιτος) Nella mitologia greca, secondo la versione trasmessa da Ovidio (Met. III, 341 seg.; IV, 288 seg.), figlio di Ermete e di Afrodite; bellissimo, fece innamorare la ninfa della fonte Salmace [...] in Caria, che ottenne dagli dei di confondersi con il corpo dell’amato. Così E. divenne un essere ibrido partecipe della natura maschile e femminile. Nella stessa versione si dice che il suo aspetto già ...
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Critico letterario (Roma 1873 - ivi 1955); allievo di F. D'Ovidio, dal 1909 professore di stilistica, poi di lingua e letteratura italiana nell'Istituto superiore di magistero di Roma; socio nazionale [...] dei Lincei (1947). Studioso acuto e versatile, ricco di una profonda cultura, pubblicò scritti su Alfieri, Foscolo e Leopardi; particolarmente penetranti i suoi commenti ai classici, soprattutto quello ...
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"Consegna" è il complesso delle prescrizioni (v. articoli 105, 136, 189 segg., del regol. sul servizio territoriale dell'esercito) dirette ad assicurare l'adempimento di un servizio militare. La sua violazione - come l'abbandono di posto, che si può considerare una forma particolare di violazione di consegna, e che a questa è equiparato nella pena - costituisce reato militare istantaneo, che si perfeziona, ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...