Poeta latino (Rudiae, Lecce, 239 a. C. - Roma 169 a. C.). Autore degli Annales, un poema epico in 18 libri, che narrano in ordine cronologico gli avvenimenti della storia di Roma e del Lazio a partire [...] riconobbero in lui il padre della poesia latina; fu citato spesso da Cicerone, imitato da Virgilio, ricordato da Orazio, Ovidio, Properzio, Quintiliano e Marziale, pur con giudizi diversi. Poi la sua fama si oscurò. Aveva cominciato la sua attività ...
Leggi Tutto
Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] di New York. Condannato all'ergastolo nel luglio 2019, gli è subentrato ai vertici dell'organizzazione criminale il figlio Ovidio Guzmán (n. Badiraguato 1990), il cui arresto a Culiacán ha provocato gravi disordini e azioni di rappresaglia da parte ...
Leggi Tutto
CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] barone Giovanni Rodolfo di Hohen-Rechberg. Il lavoro, una favola boschereccia in cinque atti, ispirato ad un episodio delle Metamorfosi di Ovidio su libretto dell'ascolano G. F. Parisani e pubblicato a Roma nello stesso anno presso G. B. Robletti, fu ...
Leggi Tutto
GRATAROLO (Grattarolo), Bongianni
Paola Cosentino
Nacque a Salò intorno al 1530, stando all'ipotesi formulata dallo Zaniboni. Con il titolo di socio protettore, fece parte della locale accademia letteraria, [...] giovanili risale l'Altea (Venezia, F. Marcolini, 1556), in versi sdruccioli, sul mito di Meleagro tratto dalle Metamorfosi di Ovidio.
L'opera è incentrata sulla figura di Altea, che, rispetto agli altri personaggi del dramma, ha una fisionomia del ...
Leggi Tutto
GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] riunioni dell'accademia - che prendeva il nome dal fatto che i membri si riunivano dopo l'imbrunire, a casa di Ovidio Montalbani -, si discuteva di astrologia, astronomia e matematica. Oltre a Montalbani e al G. ne facevano parte anche Carlo Antonio ...
Leggi Tutto
Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] , quindi, realizzò musiche di scena per tragedie eschilee (Agamennone, Le Coefore, Le Eumenidi) e opere basate su testi poetici di Ovidio, di L. de Góngora y Argote (Aci, il fiume, 1986) e di Virgilio (Silva resonat, 1991; Cartolina dall'ombra del ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] vite romanzate dell'Anellodi sette gemme.Non vanno dimenticate le traduzioni, in particolare quelle dei classici latini: Catullo, Orazio, Ovidio, Fedro e Lucrezio.
Nel '47 la morte della figlia gli causò una forte prostrazione e gli ispirò una serie ...
Leggi Tutto
DE FRANCESCHI, Francesco (Francesco Senese, Senese)
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1530. Sulle sue origini e la sua giovinezza non si sa praticamente nulla. Circa i suoi [...] Ercole Ciofani si lamenta poi delle condizioni fattegli dal D. per la stampa di un suo commento alle Metamorfosi d'Ovidio. Il Ciofani avrebbe dovuto dare un contributo di venti scudi, ricevendone in cambio cento copie dell'edizione. Questi mandò a ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] di poesie amorose (fra le quali rime di Petrarca e Giusto de' Conti) e l'Ars amandi di Ovidio; il codice contenente i Fasti di Ovidio proveniente dal monastero carmelitano di S. Paolo a Modena (Biblioteca Estense, ms. Est. lat. 1073, alfa.U. 7 ...
Leggi Tutto
PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] ). La fama arrivò con il quadro raffigurante Pluto e Proserpina porgono a Psiche il vaso letale, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, che il granduca di Toscana, Leopoldo II, acquistò nel 1828 per la sua villa di Poggio Imperiale (Pezzano - Morolli ...
Leggi Tutto
moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...