Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] Della Torre, L'epistola all' " amico fiorentino ", in " Bull. " XII (1905) 121 ss.; Barbi, Problemi II 305 ss.; F. D'Ovidio, L'epistola a Cangrande (1899), rist. in Studii sulla D.C., Milano-Palermo 1901; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, 249 ...
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Soprannome (in spagnolo Il Tappo) del narcotrafficante messicano Joaquín Archivaldo Guzmán Loera (n. La Tuna, Sinaloa, 1957). Tra i più potenti boss del narcotraffico messicano, capo assoluto del cartello [...] di New York. Condannato all'ergastolo nel luglio 2019, gli è subentrato ai vertici dell'organizzazione criminale il figlio Ovidio Guzmán (n. Badiraguato 1990), il cui arresto a Culiacán ha provocato gravi disordini e azioni di rappresaglia da parte ...
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L’Italia ratifica la MLC 2006
Daniele Ragazzoni
Dal 19.11.2014 è in vigore anche in Italia la Convenzione sul lavoro marittimo (MLC 2006), la quale ha lo scopo di individuare un insieme di norme idonee [...] »21, forte di un nucleo di principi generali comune alle diverse modalità.
1 Sul tema del lavoro nautico, si veda Lefebvre d’Ovidio, A.-Pescatore, G.-Tullio, L.,Manuale di diritto della navigazione, XIII, Milano, 2013, 361 ss., oltre a Boi, G.M., Il ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] VIII, ad Indicem; I congressi della D. C., a cura della Direzione centrale della D C, Roma 1959, pp. 94, 97, 400; A. Lefebvre d'Ovidio, F.M. D., in Riv. del diritto della navigazione, XXXI (1965), 1-2, pp. 3 s.; Atti e docum. della D C (1945-1968), a ...
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Sulla materia delle avarie comuni il nuovo codice della navigazione contiene delle disposizioni organiche che si possono raggruppare così: a) disciplina dei poteri e dei doveri del comandante nel compimento [...] fine del viaggio della nave o, se si tratti di viaggio circolare, dalla fine del viaggio contributivo.
Bibl.: A. Lefebvre d'Ovidio, Sulla disciplina delle avarie comuni, in Studi per la codificazione, II, p. 335 segg.; P. Manca, Della contribuzione e ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] . Arti, mestieri e professioni nella Roma del Trecento, Roma 2001, pp. 238, 252 s.; M. Miglio, Cronisti romani del Quattrocento, in Ovidio Capitani. Quarant'anni per la storia medioevale, a cura di M.C. De Matteis, II, Bologna 2003, pp. 283-289; A ...
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MOSCHENI, Francesco
Ennio Sandal
– Di origine bergamasca, nacque forse nella val Imagna, in data impossibile da precisare, tra il secondo e il terzo decennio del XVI secolo.
Con il fratello Simone introdusse [...] (De vita iuventutis instituenda di Cristoph Hegendorff, le annotazioni di Costanzo Landi su Catullo, le Eroidi di Ovidio). Nel 1553 morì Andrea Alciato e Moscheni impresse componimenti scritti per l’occasione da Alessandro Grimaldi, Stefano Guazzo ...
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La nuova responsabilità nel pilotaggio
Alessandro Zampone
Il servizio di pilotaggio rappresenta la particolare attività di assistenza che il pilota portuale, negli spazi acquei dove ne è prevista l’obbligatorietà [...] . dir., XXXIII, 1983, 860.
9 Cottignola A., op. cit., 115.
10 Trib. Genova, 7.7.2003, in Dir. maritt., 2005, 956.
11 Lefebvre D’Ovidio A., Pescatore G., Tullio L., Manuale di diritto della navigazione, cit., 170.
12 Cass., S.U., 15.7.2009, n. 16503. ...
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GAMBARO (de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino
Patrizia Biscarini
(de Gammaro, degli Sclarici dal Gambaro), Tommaso Sclaricino. - Nacque a Bologna, da Matteo, intorno al 1454 ed [...] Bononiensem, 1510).
L'operetta, scritta in una curata prosa latina, contenente citazioni letterarie classiche e contemporanee (da Ovidio al Pulci), è una descrizione, in chiave comica, dei costumi umani. Servendosi dell'orazione, dell'epistola e ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] il Sumari de Sèneca, di Pere Mollà, le Heroides di Ovidio, di Guillem Nicolau, la Guerra Yugurtina di Sallustio, ecc. Agostino. Joan Roiç de Corella (1430-1500), attingendo a Ovidio, al Petrarca e al Boccaccio, traveste medievalmente gli eroi antichi ...
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moralizzazione
moraliżżazióne s. f. [der. di moralizzare]. – 1. L’azione e l’effetto del moralizzare: intensa, efficace m.; m. della vita pubblica. 2. Procedimento ermeneutico – praticato soprattutto nella cultura medievale – attraverso il...
anguipede
anguìpede agg. e s. m. [dal lat. anguĭpes -ĕdis, comp. di anguis «serpe» e pes pedis «piede»]. – Propr., che ha serpenti per piedi; epiteto dato già da Ovidio ai giganti che tentarono la scalata al cielo, immaginati con i piedi tortuosi...