Città della Francia centrale (71.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento del Cher, a 130 m s.l.m. su un’altura circondata da corsi d’acqua (Yèvre, Auron). Importante centro militare (caserme, polveriere, [...] riguardano i settori meccanico, tessile, chimico e alimentare (birra, liquori). Consistente è anche il mercato del bestiame (specialmente ovini). B. è anche centro culturale e di interesse turistico.
Il nome deriva dai Galli Biturigi, di cui fu ...
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(gr. Πίνδος) Catena montuosa della Grecia nord-occidentale, con direzione prevalente NO-SE. Consta di una serie di brevi catene allungate incise da strette e profonde valli trasversali. Raggiunge la massima [...] da scisti e diaspri. Le precipitazioni sono copiose; le acque del versante O sono raccolte dal fiume Acheloo. Diffusa la pastorizia (ovini e caprini) prevalentemente transumante. Anticamente, la parte meridionale del P. era ritenuta sede delle Muse. ...
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Regione storica e naturale della Toscana, nella prov. di Lucca, corrispondente al bacino superiore del fiume Serchio e perciò estesa sul versante meridionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e su quello interno [...] o collinare, molto piovoso, rivestito da castagneti. L’economia si fonda sull’agricoltura (olivo, vite), sull’allevamento (ovini) e sull’industria, rappresentata essenzialmente dalle cave marmifere di Vagli e dell’Orto di Donna, dagli stabilimenti ...
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Somerset Contea non metropolitana dell’Inghilterra sud-occidentale (3451 km2 con 518.600 ab. nel 2006), che si affaccia a N sul Canale di Bristol. Il territorio è prevalentemente pianeggiante, mosso da [...] è alla base dell’economia (cereali, ortaggi e frutta); sulle alture prevalgono i pascoli (allevamento di ovini e bovini). Le industrie riguardano i settori alimentare, calzaturiero, cartario e dell’abbigliamento. Molto sviluppato il turismo ...
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(gr. Θάσος) Isola della Grecia (378,8 km2 con 13.765 ab. nel 2001), posta nella parte N del Mar Egeo, separata dalla costa tracia dallo Stretto di T.; fa parte della regione della Macedonia Orientale [...] e si eleva nella parte centrale a oltre 1200 m nel Monte Hypsàrion. Produzione di olio e di vino; allevamento di ovini; pesca lungo le coste. Nell’antichità era ricca di miniere di oro e d’argento; attualmente sono attive soltanto miniere di ...
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(o Derry; irland. Dhoire) Città dell’Irlanda del Nord (84.000 ab. circa), nel distretto omonimo, situata su una collina che domina il fiume Foyle. Ha un buon porto, importante soprattutto per la flotta [...] , con il basso bacino del fiume Foyle, formata da pianure leggermente ondulate. Agricoltura, allevamento (bovini, ovini, pollame), pesca e alcune industrie tradizionali (tessili, calzaturifici, distillerie) costituiscono le sue risorse economiche. ...
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(sp. Aragón) Regione della Spagna di NE (47.650 km2 con 1.296.655 ab. nel 2007). Comunità autonoma dal 1983; comprende le province di Huesca, Teruel e Saragozza; capoluogo Saragozza. È attraversata dal [...] ed estati brevi e non calde; la piovosità è notevole (2000 mm) e i pascoli sono abbondanti (allevamento di bovini, ovini, equini). Montuosa e aspra anche la parte più meridionale (Sierra del Moncayo, 2315 m), notevolmente arida. Tra le due fasce ...
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Regione storica e geografica del Portogallo (26.418 km2 con 765.971 ab. nel 2005), compresa tra il fiume Tago a N (da cui il nome: alem Tejo «di là dal Tago») e i rilievi dell’Algarve a S; confina a E [...] popolata del Portogallo; clima continentale, piogge scarse e quattro mesi estivi di siccità. Vi predomina la grande proprietà e la coltura estensiva dei cereali (grano, avena); allevamento (suini, ovini). Centri principali: Évora, Beja, Portalegre. ...
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Serra d’Alto Collina nei pressi di Matera, sede di stazioni preistoriche. Dai livelli più arcaici dei tre nuclei insediativi del Neolitico antico provengono ceramiche graffite associate a ceramica impressa. [...] a.C. nell’Italia meridionale. Tipica la ceramica, con elegante produzione vascolare acroma o dipinta, a motivi meandrospiralici, anse a nastro d’argilla. Tra le figure di animali predominano caprini e ovini, a riprova di un’intensa pastorizia. ...
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Regione della Francia meridionale, a S del Massiccio Centrale, costituita da una serie di altipiani calcarei (altezza media 900-1000 m), separati gli uni dagli altri da profonde gole. Molto diffusi i fenomeni [...] frazionano l’altopiano in varie zone (C. de Sauveterre, C. Méjan, C. Noir, C. du Larzac). La regione nel complesso è arida. Sviluppato l’allevamento di ovini (tipica produzione di formaggi). La popolazione è assai scarsa. Centro principale è Millau. ...
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ovini
s. m. pl. [plur. di ovino1]. – Nome, ormai privo di valore sistematico, con cui vengono comunem. indicati i mammiferi artiodattili bovidi appartenenti al genere Ovis, il quale comprende sei specie selvatiche, diffuse nelle regioni neartica...
ovinazione
ovinazióne s. f. [der. del lat. scient. ovinia «vaiolo ovino», a sua volta der. del lat. tardo ovinus «ovino1»]. – In veterinaria, vaiolizzazione attuata sulle pecore mediante inoculazione di materiale prelevato da pustole di vaiolo...