MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] al premio S. Fedele di Milano e a dicembre firmò con C. Corvi-Rosa, E. Sordini e G. Zecca il manifesto p. 19).
Seguendo una strategia autopromozionale, nel luglio 1958 il M. compì il primo di numerosi viaggi all'estero. Si presentò alla gallerista I ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] inedite di G. Pascoli ad A. D., in Convivium, n. s., I (1947), 5-6, pp. 662-68; Id., Lettere inedite di G. G. A. Borgese e di G. Prezzolini ad A. D., ibid., 1961, 12, p. 187; C. Martini, Pascoli e le Myricae ..., in La Fiera letter., 2 dic. 1962; G. ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] G. Casella, A. C. il suo e i nostri tempi,ibid., 27-28 ott. 1921; L. Ferretti, A. C. nel primo centenario ..., in Corriere d'Italia, 6 nov. 1921; F. d. C., A. C., in La Cronaca ticinese, 27 e 28 ott. 1921; P. A. R., Onoranze a A. C., in L'Osservatore ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] II (1948), 2, pp. 41-43; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 543-546; I. Faldi, in La pittura viterbese dal XIV . Castelnuovo, Avignone rievocata, in Paragone, X (1959), 119, pp. 28-51; C. Volpe, Un'opera di G., ibid., pp. 63-66; M. Laclotte, L ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] cui accenna spesso Baldinucci (Meloni Trkulja, 1985, p. 81 n. 17). Tuttavia, la situazione economica dovette tornare ad essere più solida. Con i soldi guadagnati con le ultime commissioni, narra infatti Baldinucci (c. 182v), il G. pensò di non aver ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] M. Salmi, II, Roma 1962, p. 59; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance. Florentine School, I, London 1963, pp. 51.58; di Firenze, Venezia s. d. [ma 1969-70], pp. 281 s.; C. Bertelli, Un corale della Badia a Settimo, in Paragone, XXI (1970), ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] -73; V. Golzio, Pittori e scultori nella chiesa di S. Agnese a piazza Navona in Roma, in Archivi d'Italia, I (1933-34), p. 303; F. A. Salvagnini, Le pitture di Guglielmo C. (Cortese)... in S. Marco di Roma, in Boll. d'arte, XXIX(1935), pp. 167-76; Id ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] , nella quale doveva appunto diventare il vero successore del Valadier.
In quello stesso 1822 (Bendinelli, 1953, p. 21) il C. doveva presentare i primi progetti per l'abbellimento della nuova area acquistata dai Borghese per il loro parco verso valle ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] frequentò J. Miró, T. Tzara e C. Brancusi, con i quali sostenne accese discussioni sulla scultura. Nel Galleria civica d'arte moderna di Torino 1945-1965 (catal., Torino), a cura di P. Fossati - R. Maggio Serra -M. Rosci, Milano 1987, pp. 313 s ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] di archeologia e belle arti per la provincia di Torino, I (1875), pp. 119-172; P. Bacco, Cenni storici su Avigliana e Susa, II, Susa , s. 2, III (1897), pp. 116 s., 119; G. C. Barbavara, D. De Ferraris da Chivasso, in Arte sacra (giornale della ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...