(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] placare Posidone sacrificandogli là dove fossero ignoti il mare e i remi. Così Ulisse fu nell'Arcadia e nella Tesprozia minori.
Celebri le due tele di C. Lorrain (al Louvre e all'Ermitage), quella di P. Rubens (Firenze, Galleria Palatina), e ...
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Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini [...] commozione immediata. Questo fu compreso da P., il quale non cercò di andare oltre i limiti del suo mondo spirituale e si L. Illica; Roma 1900); La Fanciulla del West (G. Civinini e C. Zangarini; New York 1910); Il tabarro (G. Adami), Suor Angelica ( ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] i più importanti registi italiani (M. Bellocchio, M. Monicelli, F. Fellini, P. e V. Taviani, N. Moretti, G. Bertolucci, L. Magni, R. Benigni, P il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di C. Cecchi, L. De Filippo, V. Gassman. Alla fine ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] il migliore), Piatti (1720) e altri. Ebbero strumenti di S., tra gli altri, i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i violoncellisti B. Romberg, C. Davidov e altri, il nome di alcuni dei quali è rimasto agli strumenti da loro ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] J. Anouilh, per la regia di G.C. Castello e presso il Piccolo Teatro di Milano rilettura di Pirandello, per es., che, iniziata con i Sei personaggi (1963), ha trovato il suo punto più 'opera barocca. Negli anni Ottanta P., con una serie di spettacoli ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1732 - Vienna 1809). Figlio di un carradore, dilettante di musica, studiò dapprima con G. Reutter a S. Stefano in Vienna, poi con un tale Spangler. Conobbe Metastasio che [...] Il mondo della luna (libretto di C. Goldoni, 1777), La fedeltà premiata (libretto di G. B. Lorenzi, 1780), L'infedeltà delusa ("burletta", 1783), L'isola disabitata (libretto di P. Metastasio, 1799). Famosi sono i due già citati oratorî Die Schöpfung ...
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Fisica
L’ a. atmosferica è il miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno con piccole quantità di altri gas che costituisce l’atmosfera (➔) terrestre, nei cui strati inferiori sono presenti anche particelle [...] molto più alta di quella di ebollizione in modo che i suoi componenti evaporano (più rapidamente l’azoto, meno l’ossigeno .-P. Cailletet (1877). Altre esperienze, sempre di laboratorio, furono eseguite da Z.F. Wróblewski e K. Olszewski. Nel 1895 C. ...
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L’arte di combinare più melodie contemporaneamente, nata nel Medioevo con la pratica polifonica, dalla sovrapposizione nota contro nota (punctum contra punctum) di una seconda linea melodica, detta discanto, [...] si è fatta strada nel 20° sec., specie dietro l’esempio di I.F. Stravinskij, A. Schönberg, P. Hindemith.
La pratica del c. attualmente insegnato si basa sul modello storico di Pierluigi da Palestrina, rifacendosi a una tradizione teorica che ha in un ...
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Cantautrice italiana (n. Siena 1954). Artista provocatoria e trasgressiva, ironica e sentimentale, N. è conosciuta come la più grande interprete femminile del rock italiano.
Ha studiato pianoforte al [...] il successo con California (1980; tra i brani anche America), che testimonia la collaborazione di N. con il produttore C. Plank con cui siglò la colonna io, nato dalla collaborazione con la scrittrice P. Pera e ispirato dall'omonimo personaggio ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] umana. Per la musica, una menzione va all’opera omonima di I. Peri su testo di I. Cicognini, composta (1620) ma mai rappresentata, e quella di C. Monteverdi, su libretto di P. Vendramin, rappresentata a Venezia nel 1639.
Adonie
Feste in onore di ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...