RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] de l'Abbaye) è fortunatamente conservata. Nel Liber miraculorum sanctae Fidis (I, 28; ed. a cura di A. Bouillet, Paris 1897, pp hl. Taurinus in Evreux (tesi), Berlin 1978; P.C. Claussen, Goldschmiede des Mittelalters. Quellen zur Struktur ihrer ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] cum avibus'' of the Emperor Frederick II, English Historical Review 36, 1921, pp. 334-355; Van Marle, Development, I, 1923, p. 257; C.H. Haskins, Studies in the History of Mediaeval Science, Cambridge 1924 (19272); R. Koechlin, Les ivoires gothiques ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Jerusalem. European Colonialism in the Middle Ages, London 1972; P. Deschamps, Les Châteaux des Croisés en Terre Sainte, III arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di H. Belting, II, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc I, 1854, pp. 241-312; P. Schmitz, Geschichte des Benediktinerordens, 4 voll., cura di J. Le Goff, Roma-Bari 1987, pp. 235-269; C. Leonardi, La spiritualità monastica dal IV al XIII secolo, in Dall'eremo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] -560; Il codice Ashburnham 361 della Biblioteca Mediceo Laurenziana di Firenze. Trattato di architettura di F. di G. Martini, I-II, a cura di P.C. Marani, Firenze 1979; M. Seidel, Die Fresken des F. di G. in S. Agostino in Siena, in Mitteilungen des ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] , CXII, coll. 121, 1096-1097; Teofilatto Simocatta, Historiae, a cura di C. de Boor, Leipzig 1887; Scriptores originum Costantinopolitarum, a cura di T. Preger, I, Leipzig 1901, p. 99; pseudo-Kodinos, Traité des Offices, a cura di J. Verpeaux, Paris ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] desunto dalla grande scultura dei portali protogotici come, per es., ic. di Notre-Dame-en-Vaux a Chalôns-sur-Marne (1170- 56; P.C. Claussen, Magistri Doctissimi Romani. Die römischen Marmorkünstler des Mittelalters (Corpus Cosmatorum I) (Forschungen ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] I, pp.169-256; A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, ivi, pp. 257-282; L'abbazia e il chiostro di San Zeno Maggiore in Verona. Un recente intervento di restauro, a cura di P. Brugnoli, Verona 1986; C , a cura di P.C. Ioly Zorattini, A ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] Christianorum, XXXI, 1975; id., De divisione naturae, a cura di I.P. Sheldom, W.L. Bieler (Scriptores Latini Hiberniae, 7, 9, Forte, Roma 1978, pp. 4-7; Sēfer ha-Zōhar, a cura di C. Mopsik, B. Maruani, 3 voll., Paris 1981-1991; Biagio Pelacani da ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] , 213 s., 227, 242 s., 257; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, p. 74; G. Bottani, Descrizione storica delle pitture del Regio-Ducale Palazzo del Tè…, Mantova 1783; C. D'Arco, Istoria della vita e delle opere di G. Pippi R ...
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p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva a saldarsi con l’asta verticale), derivata...
madre di tutti i diritti
loc. s.le f. La carta costituzionale, dalla quale discendono i diritti codificati. ◆ Quando Hammurabi, re di Babilonia nel XVIII secolo a.C., unificò sotto il suo scettro le città della regione, le sue leggi furono...