ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] e ristabilire la repubblica non ebbero alcun risultato, poiché il Mazzarino, impegnato nelle trattative che condussero alla pacediVestfalia, aveva perduto ogni interesse ad ampliare il teatro della guerra; d'altra parte, le province erano quasi ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] si convertì totalmente al luteranesimo.
L'età dell'accoglienza
Dopo la PacediVestfalia (1648) Berlino riprese il suo sviluppo grazie anche alla politica di accoglienza di minoranze religiose cacciate da altri Stati. Si stabilirono a Berlino ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] alla sola penisola e il ridursi della influenza politica e dell’autorevolezza morale del p. fu infine sancito dalla PacediVestfalia del 1648 e dai nuovi equilibri internazionali che essa determinò. Nel sec. 18° si dispiegò l’offensiva più forte ...
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ambasciatore
Marzia Ponso
Il più importante rappresentante diplomatico di uno Stato
L'ambasciatore rappresenta il capo di Stato del proprio paese presso un altro Stato. Suoi compiti sono: proteggere [...] sedi diplomatiche stabili: le prime furono istituite dalla Repubblica di Venezia e dal Ducato di Milano in Italia e successivamente si diffusero in tutta Europa.
Con la pacediVestfalia (1648) gli Stati moderni cominciarono a creare tra loro ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pacediVestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] il teologo liberale E. Troeltsch, il quale riprende l’idea del legame tra protestantesimo e mondo moderno, ma – a differenza di Weber – vede in alcune fondamentali idee della modernità (la separazione tra Stato e Chiesa, la tolleranza religiosa e la ...
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guèrre di religióne Conflitti a sfondo religioso, tra protestanti e cattolici, che lacerarono l'Europa tra il 16° e il 17° secolo. Scoppiarono in Germania, in Francia, nei Paesi Bassi e nei paesi dell'Europa [...] instaurare nel cuore dell'Europa uno Stato cattolico. Con la PacediVestfalia (1648) si chiuse il triste periodo delle guerre di religione in Germania: fu sancita l'esistenza di tre confessioni religiose, quella cattolica, quella luterana e quella ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] inglese, fu a Londra; nel 1642 raggiunse la Svezia su invito di L. De Geer, al cui servizio rimase fino al 1648. La pacediVestfalia diede il colpo definitivo a tutte le speranze di un ritorno in patria: K., eletto vescovo (1648), ritornò a Leszno ...
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Württemberg Regione storica della Germania, estesa quasi totalmente nel Giura di Svevia. Costituita in Stato al tempo della Repubblica di Weimar (20.656 km2), oggi fa parte del Land del Baden-Württemberg [...] e la nuova Chiesa fu organizzata dal duca Cristoforo (1550-68). Terribilmente provato dalla guerra dei Trent’anni, dopo la pacediVestfalia il ducato si volse ora dall’una ora dall’altra parte. Nel 1799 il duca Federico II, ottenute da Napoleone 9 ...
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Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] restituzione della dignità elettorale al figlio Carlo Ludovico nella pacediVestfalia. L'estinzione di varî rami favorì in seguito l'accumulazione dei dominî da parte di Carlo Teodoro di Sulzbach che, dopo essere diventato elettore palatino nel 1742 ...
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Figlio (L'Aia 1626 - ivi 1650) dello statolder Federico Enrico e di Amalia di Soms, successe al padre nel 1647. Francofilo, era contrario alla pace con la Spagna, ma non poté impedire, dopo la pacedi [...] Vestfalia, il licenziamento dei mercenarî stranieri, misura questa che inflisse un decisivo colpo alle sue mire di riunire di nuovo tutti i Paesi Bassi con la forza delle armi. Poco prima di morire aveva stretto con G. R. Mazzarino un'alleanza contro ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...