Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] internazionale enunciò il principio Silete theologi in munere alieno (A. Gentili). La PacediVestfalia del 1648 prefigurò una società europea omogenea di Stati sovrani, superiorem non recognoscentes, avente come principio regolatore la politica ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] conferì con un motu proprio del gennaio 1629 la dignità di cameriere d'onore. Dietro le pressioni del cardinal nipote di Massimiliano I, degli accordi della pacediVestfalia, giudicati da Innocenzo X, successore del Barberini sulla cattedra di ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] Nevers ma ora invisi a causa delle pesanti condizioni antimantovane da loro imposte con il trattato di Cherasco (6 apr. 1631) e ribadite nella pacediVestfalia (24 ott. 1648).
Nel 1651 quel legame politico si consolidò con il matrimonio tra un'altra ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] che arriva fino al 1558 e dell'ottavo nel quale il C. giunge fino alla pacediVestfalia e quindi alla storia della Germania moderna che vede la fine delle guerre di religione. Col nono ed ultimo discorso l'opera si chiude giungendo fino alla morte ...
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relazioni internazionali
Espressione che indica tradizionalmente i rapporti che intercorrono tra Stati sovrani. A partire dal 20° sec., nelle r.i. hanno però assunto crescente importanza anche le organizzazioni [...] mondiali del 20° sec. e il periodo tra di esse vanno compresi tenendo conto sia di fattori di potenza sia di fattori ideologici. Il sistema internazionale vestfaliano (successivo alla PacediVestfalia), nel quale gli Stati non riconoscono più alcuna ...
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secolarizzazione
Il termine s. indica due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita sociale. Il primo consiste nell’autonomizzazione di ambiti della vita sociale, [...] dal latino saeculum, fu impiegato per la prima volta durante le trattative per la PacediVestfalia (1648) per designare il trasferimento di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili. Successivamente fu introdotto nel diritto canonico ...
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Cristina
Regina di Svezia (Stoccolma 1626-Roma 1689). Figlia di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi direttamente [...] Stato. Dopo la pacediVestfalia si dedicò alle letture filosofiche e letterarie predilette, chiamando a Stoccolma i più celebri uomini di cultura del tempo (Grozio, Cartesio), ma trascurando il governo che andò in mano di favoriti, con malcontento ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . II, p. 331).
Sono innumerevoli le forme e i tipi dipacedi cui possiamo trarre notizia dalla storia e non meno innumerevoli i criteri Il punto di partenza è necessariamente arbitrario. Potremmo prendere le mosse dai trattati diVestfalia del 1648 ...
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Vestfalia, Paci di
Trattati che nel 1648 posero fine alla guerra dei Trent’anni. La gestazione delle paci, preceduta da diversi tentativi precedenti, iniziò nel 1644, con una doppia trattativa: le delegazioni [...] fino al 1624 non fossero restituiti alla Chiesa cattolica ed estesero ai calvinisti le concessioni stabilite nel 1555 dalla Pacedi Augusta per i luterani e i cattolici. Esse confermarono inoltre il principio cuius regio eius religio («la religione ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] spartano Antalcida. Ma poi ogni guerra ha avuto la sua pace, ed essendo state nei secoli le guerre addirittura migliaia, altrettante o a quella diVestfalia (1648), firmata dagli Stati più importanti d’Europa, o ancora a quella di Versailles (1919 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...