ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Salvatore a Settimo, ora a Firenze, Spedale degli Innocenti, 1320 ca.). Attivo fin dall'inizio del secolo, Pacino da Buonaguida, fiancheggiato da una larga bottega, adottò un linguaggio più arcaizzante, essenziale nel taglio e sobriamente decorativo ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] siate (cfr. If I 66 qual che tu sii, od ombra od omo certo; per un incipit simile, oltre ai probabili echi classici, v. Pacino Angiulieri Quale che per amor s'allegri o canti); XCI 44, CXI 13 qual che [" qualunque "] sia 'l piacer ch'ora n'addestra ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] per l'inferno) di Alan Parker, è un distinto, cortesissimo signore, che porta il nome emblematico di Luis Cypher; Al Pacino in The devil's advocate (1997; L'avvocato del diavolo) di Taylor Hackford, ispirato al Faust, interpreta il demoniaco ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] poi affermate, tra le altre, Gwyneth Paltrow e Julia Roberts. Tra gli attori premiati, da ricordare Anthony Hopkins, Al Pacino, Jack Nicholson, nonché le affermazioni di Kevin Spacey e Russell Crowe e infine Roberto Benigni, primo italiano a ottenere ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] . fonte inesauribile di stimoli iconografici: a lui infatti spetta la raffigurazione monumentale, dopo la prova su tavola di Pacino, dell'idea bonaventuriana dell'Albero della vita che, con la sottostante Ultima Cena e quattro storie ai lati, campiva ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] 's advocate (1997; L'avvocato del diavolo) di Taylor Hackford, si deformano elettronicamente i volti di attori famosi (Al Pacino), in altri ancora come Vajont (2001) di Renzo Martinelli si mostrano paesaggi reali con alluvioni virtuali. Forse, con l ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] a punto complesse rappresentazioni della realtà contemporanea che risentono dell’influenza europea, istituendo inoltre un nuovo star system (Al Pacino, R. De Niro, D. Hoffman, J. Fonda, R. Redford) che integrò con abilità i maggiori attori delle ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] attori che dieci anni prima avrebbero potuto essere classificati come meri caratteristi: Robert De Niro, Jack Nicholson, Al Pacino, Dustin Hoffman e Gene Hackman, i quali con le loro interpretazioni 'alla Brando' conferirono autenticità a film come ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] , in due importanti opere: un affresco di Taddeo Gaddi (Firenze, Santa Croce, refettorio) e una tavola di Pacino di Bonaguida (Firenze, Gall. dell'Accademia); quest'ultimo seguì fedelmente lo schema del testo bonaventuriano, suddiviso in quarantotto ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] affreschi della chiesa di St. Severus a Boppard, in Renania, sec. 13°; diaconale per s. Stefano, in una tavola attribuita a Pacino di Bonaguida, Offner, 1930, tav. XI; tunica bruna di s. Francesco a Santa Croce) o che richiama talvolta, in maniera ...
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tatto
s. m. [dal lat. tactus -us (der. di tangĕre «toccare», part. pass. tactus); l’uso fig. è dal fr. tact]. – 1. a. In fisiologia, senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma) degli oggetti che...
cute
s. f. [dal lat. cutis «pelle»]. – In anatomia, l’involucro continuo che riveste, con funzione prevalentemente protettiva e sensitiva, tutto il corpo dei vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali del corpo, continua nelle...