PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] e il 1805, in Olanda e nella Germania meridionale, e poi in Italia e a Firenze, soprattutto dopo il 1814. Durante un incontro a Padova con la Fagnani, nel 1804, progettarono le nozze per l’anno seguente, a Firenze, ma il 24 gennaio 1805 Costanza morì ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] ).
Bellomo, cui si deve insieme con Pisoni l'edizione critica dell'Expositione (Expositione sopra l'"Inferno" di Dante Alligieri, Padova 1998), conta cinque sonetti e due canzoni composti dal M., ai quali forse si dovrà aggiungere il sonetto dedicato ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] poiché, come si apprende da una sua lettera del 24 giugno 1607 indirizzata proprio al Galilei mentre era ancora a Padova, aveva creduto che l'invettiva del Mauri fosse stata scritta per istigazione dello scienziato stesso. Al 1610-1611 risale la ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] . Alle critiche private e a quelle pubbliche dell'Aneddoto VI (De Blandimenti funebri, o sia delle acclamazioni sepolcrali cristiane, Padova 1794) del Dionisi, il L. rispose con l'Esame delle correzioni che pretende doversi fare in essa edizione il ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] da parte dei Monti di Venezia dai quali dipendeva quel capitale. La rendita serviva a mantenere a studio a Bologna o a Padova per sei anni due giovani, uno pistoiese l’uno e uno modenese. Panciatichi concluse con successo l’incarico e ne lasciò ...
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MANGIABOTTI, Andrea (Andrea da Barberino)
Simona Casciano
Nacque intorno al 1371 da Jacopo di Tieni de' Magnabotti o Mangiabotti. La famiglia era originaria di Barberino Val d'Elsa, ma non si sa se il [...] d'Alvernia all'inferno, Bologna 1883; I. Ludovisi, L'Ugo d'Alvernia secondo il codice franco-veneto della Biblioteca vescovile di Padova, L'Aquila 1895; Ph.A. Becker, Der Quellenwert der Storie nerbonesi, Halle a.S. 1898; A. Werner, L'Aspramonte di A ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] confutazione delle riserve sulla lingua fiorentina e su Dante di ispirazione bembesca, che, diffuse dall'ambiente degli Infiammati di Padova, erano state introdotte a Firenze da Varchi. Bersaglio polemico del L. sono così le Prose del Bembo, ma anche ...
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FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] interrogativi della storia (Pomilio). Nel '71 dette alle stampe i quattordici poemetti in prosa di Lungo l'eclittica (Padova), in uno stile limpido e riposato che "nell'interazione tra gusto gnomico e lettura poetica di realtà familiari richiamava ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] compiere un lavoro assai impegnativo di collazione critica, con minuziose ricerche sui codici di Roma, Firenze, Venezia, Padova, Torino e Parigi (Francisci Petrarcae Epistolae de rebus familiaribus et variae, tum quae adhuc tum quae nondum editae ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] codice Muselli, ora perduto - è stato conservato fino agli inizi del XX secolo nell'archivio della famiglia Sambonifacio di Padova (cfr. Segarizzi, p. 78) - erano testimoniate numerose opere di vario genere.
Stando a quanto riportato da Segarizzi, il ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...