DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] tra questi il primogenito Giuseppe ed Antonio furono pittori come il padre, narratore di "storie" il primo, paesaggista il secondo. Si Asolo, e la Vergine del Carmelo dipinta nel soffitto dellachiesa di Borbiago di Mira; se la Decapitazione risente ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] cui fu reggente nel 1728, nel 1760 e nel 1769. Alla morte del padre (1723) ne ereditò gli incarichi, concludendo, fra l'altro, i cantieri l'atrio a sua volta sostituì l'antico nartece dellachiesa preesistente e si interpose tra il nuovo fronte di ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] padre Francesco, chiamò il F. a scolpire in marmo i due angeli che sostengono il ciborio della ). Nel 1726, con il fratello Benedetto, realizzò l'altar maggiore dellachiesa pistoiese di S. Domenico, trasferito nel 1941 nella pieve di Popiglio ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] la navata di S. Maria in Vallicella voluti da padre Resta in vista dell’anno giubilare: in questa sede realizzò due dipinti a Giovacchino e Anna la nascita di Gesù, già nella volta dellachiesa di S. Anna dei Funari, distrutta nel 1887, nella quale ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , è ancor più evidente nell'Immacolata Concezione dipinta nel 1739 per la chiesa di S. Gregorio al Celio a Roma: il Padre Eterno, simile a un Giove, e la gamma fredda delle tinte si pongono come un precedente per Anton Raphael Mengs.
Nel corso ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] dottrinale, fondata sull'affermazione che Cristo è simile al Padre secondo le Scritture (concilio di Rimini del 359 e a certezze. Gli ariani furono una presenza molto importante nella storia dellaChiesa dal sec. 4° al 6° e come tali, nonostante la ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Mentre è verosimile che egli traesse dalla consuetudine col padre fornaciaio il primo impulso a modellare la creta, èben per il capitolo: si tratta del gruppo della Pietà (ora nell'abside di destra dellachiesa) che il Lancilotto ebbe modo di vedere ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] a causa delle modeste condizioni economiche della famiglia (Pascoli, p. 725). Dopo la scomparsa del padre e del in Trivio. Prossima a queste due tele è l'Immacolata Concezione dellachiesa di S. Francesco a Gubbio.
All'ultimo decennio del secolo ...
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ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] padre Ebro'.Le città di Saragozza, Huesca, Teruel, Calatayud, Barbastro, Jaca, Daroca e Alcañiz, ebbero un discreto sviluppo commerciale e artigianale; in passato il peso dell compreso tra il 1073 (conclusione dellachiesa di Santa Maria di Iguacel) ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di residenza del padre; vi rimase sino al 1411, anno in cui fu effettuata una revisione della sua consistenza patrimoniale , certamente perduta in seguito al rifacimento settecentesco dellachiesa. Il testo ottocentesco del Carli non concorda però ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...