Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] : chiesa di S. Maria in Campitelli (1655-67), tribuna e abside di S. Maria Maggiore (1669-75), prospetto di S. Maria in Via (1681), facciata di S. Andrea della Valle (1656-65).
Vita e opere
Fu avviato allo studio dell'architettura dal padre Girolamo ...
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Pittore (Venezia 1727 - ivi 1804). Figlio di Giambattista, lavorò spesso con lui (Venezia, Würzburg, Brescia, Madrid). Tra le prime opere che mostrano la vera capacità pittorica di T. vi è la villa Valmarana [...] Cavadenti e Minuetto, Parigi, Louvre). Dopo le decorazioni a chiaroscuro dellachiesadella Purità a Udine (1759), T. seguì il padre a Madrid per decorare il Palazzo Reale (Glorificazione della Spagna, 1764-66); tra le opere eseguite dopo il ritorno ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro dellachiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] , nel 1357 eresse il ponte Carlo sulla Moldava e dal 1360 si occupò dellachiesa di S. Bartolomeo a Kolín, sull'Elba. Nel 1397 gli successe, nella carica di architetto della cattedrale, il figlio Wenzel (m. 1404). Nel duomo di Praga, oltre alla sua ...
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Famiglia d'intagliatori modenesi, oriunda di Baiso (Reggio nell'Emilia). I B. furono i migliori maestri del legno nell'Emilia e nel Veneto tra il 14º e il 15º sec. Il capostipite della famiglia, Giovanni [...] circa 1423) eseguì due armadî per la chiesa di S. Bartolo (1390) e gli stalli dellachiesa dei Servi (1405) distrutti nel 1598. ma collaborò quasi sempre col padre e col fratello. Biagio e Niccoló, probabilmente della stessa famiglia, lavorarono ( ...
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Architetto (Milano 1429 - ivi 1481), figlio di Giovanni (Campione 1400 circa - Milano 1484 circa), ingegnere della Certosa di Pavia (1428-62) e del Duomo di Milano (1452-69). Fu a fianco del padre nella [...] filaretiano. Si devono ritenere di S. l'interno della Certosa di Pavia, l'aula settentrionale dellachiesa di S. Maria Incoronata, la parte di S. Maria delle Grazie precedente all'opera di Bramante, la chiesa di S. Pietro in Gessate, tutte a Milano ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] Lazzaretto, l'Arco Clementino, la cappella delle reliquie di S. Ciriaco, la chiesa del Gesù; a Roma compì la Il figlio Carlo (n. Napoli 1739 - m. 1821) aiutò il padre in numerose opere nel Napoletano, dove dal 1773 fu primo architetto di corte ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] . Tra questi le grandiose 16 colonne corinzie che precedono il sagrato dellachiesa di S. Lorenzo appartenute a una terma ivi esistente, o ivi (1759) del padre O. Branda, difendendo i poeti meneghini e i loro legittimi diritti nel campo dell'arte. Il ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] In Italia i b. c. ecclesiastici, di proprietà dellaChiesa, dello Stato e anche di privati, costituiscono una parte cospicua , con il quale si addestrarono i padri fondatori della museografia antropologica e preistorico-etnografica italiana: P ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] di questa congiuntura stilistica devono essere considerati gli affreschi delle absidi dellachiesa di S. Sofia a Benevento (8° sec padre e figlio), e che vedrà proprio a Solofra uno degli esordi di F. Solimena.
Anche nel campo della scultura e della ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] Viseu, che veniva considerato un tempo come il "padredella pittura primitiva portoghese". Il Maestro di Sardoal, borgo completata con la costruzione del Palazzo della Moneta (J. Segurado, 1984-36) e dellachiesa di Nostra Signora di Fatima (Pardal ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...