ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] con la celebrazione della liturgia; i lavori di trasformazione dellachiesa di Santa Maria in padre e della madre di Onorio IV), nelle quali è certamente suo il piccolo e bloccato gruppo della Madonna col Bambino nel centro dell'alzato della ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di B. Strozzi, si ritrova in alcune pale come quella, di recente recuperata, con il Padre Eterno, angeli e i ss. Bartolomeo Bernardi e Giovanni, dellachiesa di S. Giorgio di Chirignago vicino Venezia, che oltre alla firma ha rivelato, durante il ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] del '27 mandò il Tobiolo che ridà la vista al padre, ovale creato a completamento di una serie inaugurata nel secolo di Cremona, Cremona 1951, pp. 240-242, 244; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catal.), Como 1959, pp. 41 s ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] saldato l'affresco (perduto) con l'Assunzione della Vergine sulla facciata dellachiesa (Poggi, 1932). A questa data egli doveva stesso Giotto. La formazione del G. presso il padre è riaffermata dalle fonti del Cinquecento (CodiceMagliabechiano), dal ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] nel 1471 – ancora una volta in base alla dichiarazione d’estimo del padre – era già residente a Pisa con il fratello Piero (Vasari, 1568 -151) e gli è per lo più riconosciuta la paternità dellachiesa di S. Pietro in Montorio, almeno dal 1488 in poi ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] maffeiane, evidenti anche nell'Eliodorocacciato dal tempio dellachiesa di S. Giacomo, pressoché coevo. Dopo in forma però estremamente dubitativa: "udii avere in tutto seguito il padre, ma niun'opera certa ne vidi mai". Dopo altre generiche ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] coltivare dopo il trasferimento della famiglia a Firenze, avvenuto nel 1848, subito dopo la morte del padre. Secondo Aghib Levi Il ritratto nella pittura italiana dell'Ottocento, Milano 1968, tavv. XLIV-XLV; A. Ottino dellaChiesa, L'arte moderna dal ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] cc. 441-498, 609-649), fu sepolto sotto il pavimento del coro dellachiesa di Gesù e Maria con una lapide sulla quale è ancora leggibile l' di S. Antonio dell'acquedotto di Civitavecchia (1778), già realizzato per metà dal padre. Dal 1784 architetto ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] che egli sia nato, comunque, cresciuto, a Mantova, dato che il padre è documentato come pittore alla corte dei Gonzaga dal 1419 fino al 1443 citato da Vasari come autore di decorazioni in libri dellachiesa fiorentina di S. Maria Nuova. Ciò avrebbe ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] che il C. fa l'8 ag. 1486 per conto di suo padre (Ludwig-Molmenti, p. 57 n. 2) lo indicherebbe abitante ancor 42; Perocco, 1967, n. 70). Del 1520 è un S. Paolo dellachiesa di S. Domenico di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...