MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] , è ancor più evidente nell'Immacolata Concezione dipinta nel 1739 per la chiesa di S. Gregorio al Celio a Roma: il Padre Eterno, simile a un Giove, e la gamma fredda delle tinte si pongono come un precedente per Anton Raphael Mengs.
Nel corso ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] Mentre è verosimile che egli traesse dalla consuetudine col padre fornaciaio il primo impulso a modellare la creta, èben per il capitolo: si tratta del gruppo della Pietà (ora nell'abside di destra dellachiesa) che il Lancilotto ebbe modo di vedere ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] a causa delle modeste condizioni economiche della famiglia (Pascoli, p. 725). Dopo la scomparsa del padre e del in Trivio. Prossima a queste due tele è l'Immacolata Concezione dellachiesa di S. Francesco a Gubbio.
All'ultimo decennio del secolo ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Rivosecchi, suo compaesano e amico di famiglia, convinse il padre ad assecondarne il precoce talento, mandandolo a studiare a il portale in bronzo dellachiesa di S. Giovanni Battista sull'autostrada del Sole, nei pressi dell'uscita di Firenze Nord, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] di residenza del padre; vi rimase sino al 1411, anno in cui fu effettuata una revisione della sua consistenza patrimoniale , certamente perduta in seguito al rifacimento settecentesco dellachiesa. Il testo ottocentesco del Carli non concorda però ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...]
Le nove tele sull'altar maggiore e sui due altari laterali dellachiesa del convento di Portacoeli a Valladolid, attribuite al B. da E , Berlin 1967, pp. 181-188).
I ritratti della Madre e del Padre del B., che egli lasciò per testamento al conte ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] non che fu educato dal padre e passò poi alla bottega del Francia e, forse, a quella del Costa; comunque, fin dagli inizi e di S. Agostino costruita nel 1506 da Pasquino Cenami, priore dellachiesa, con Storie di s. Frediano, di Gesù e del Beato ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] . era documentato sicuramente nel 1487, anno in cui il padre, Piero, dichiarava nella portata al Catasto di Firenze di attribuibile al F. e proveniente dalla Ss. Annunziata in via dellaChiesa a Firenze (Idintorni..., 1983).
Per la cattedrale di S. ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] del padre, Giuliano di Melozzo; sappiamo tuttavia che la famiglia non era estranea all'ambiente artistico locale, poiché murali condotte con intenti prospettici, entrambe scomparse: la cupola dellachiesa dei Cappuccini in Forlì, demolita nel 1651, e ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino DellaChiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] intimo per tutta la vita. Con la morte del padre affrontò un periodo di nera miseria e di attività spuria , Torino 1956, I, pp. 229-237; A. Ottino DellaChiesa, L'età neoclassica in Lombardia (catalogo della mostra), Como 1959, pp. 33-39, 94-113; G ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...