Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] proposito (1905).
Vita e opere
Di modesta famiglia (il padre Giovan Battista era cursore del comune, e la madre, per le richieste all'interno dellaChiesa di riforme della disciplina, della cura pastorale, della liturgia e soprattutto degli studi ...
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Architetto, scultore, pittore (Napoli 1598 - Roma 1680), figlio di Pietro. È il massimo protagonista della cultura figurativa barocca. Esordì giovanissimo, attirando su di sé l'attenzione del card. Scipione [...] Anchise, rivela ancora l'influenza (e forse la collaborazione) del padre, mentre nel David, nel Ratto di Proserpina e specialmente nell' (1625) iniziò la sua attività di architetto col rifacimento dellachiesa di S. Bibiana e il restauro del pal. di ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia dellaChiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] de Monarchia Siciliae, in difesa polemica dei diritti dalla Chiesa (fu poi confutato da P. Giannone). Soprannominato da cattolici e protestanti "padredella storia ecclesiastica" allo studio della quale si consacrò fin da quando, ventenne, ebbe dal ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] Celebre canonista; fu creato vice-cancelliere dellaChiesa e cardinale (1227), poi rettore della Marca d'Ancona (1235-40). apprestava a far risorgere per breve tempo le fortune del padre Federico II. Come canonista, lasciò un Apparatus in quinque ...
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Figlio (Roma 1503 - Piacenza 1547) del cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Temperamento violento e impulsivo, militò per la parte imperiale anche in contrasto con gli interessi del papato (partecipò [...] al sacco di Roma); assurto il padre al pontificato, fu spesso utile intermediario tra lui e gli agenti imperiali e iniziò la propria ascesa politica quale gonfaloniere dellaChiesa (1537), poi duca di Castro, finché ottenne da Carlo V l'investitura ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , detta di Eliodoro (1511-14) al tono di serena meditazione intellettuale della stanza della Segnatura si sostituisce il tema storico dell'intervento divino in favore dellaChiesa (un chiaro riferimento storico al pontificato di Giulio II): anche il ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] la salvezza viene da Cristo e non dal giogo della legge "che né i nostri padri né noi abbiamo potuto portare" (Atti 15, 10 Tra gli altri attributi, la barca, che può divenire inoltre simbolo dellaChiesa (v. navicella, nel sign. 1 b), le catene, il ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] chiudere definitivamente una stagione della poesia italiana. L'ansia profetica dell'Usignolo dellachiesa cattolica (pubbl. nel society), ma per condivisione dell'essenziale: l'Italia di Pasolini e don Milani, Danilo Dolci e padre Turoldo, e anche ...
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Re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (Goslar 1050 - Liegi 1106), figlio dell'imperatore Enrico III e di Agnese di Poitiers. Succedette al padre ancora bambino (1056); diventato maggiorenne, [...] del secondogenito Enrico, ma anche quest'ultimo si mise contro il padre (1104), dichiarò guerra aperta contro di lui e lo costrinse Egli aveva difeso ostinatamente il prestigio della sua corona, le prerogative dellaChiesa tedesca, ma non aveva capito ...
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Dottore dellaChiesa (Aosta 1033 o 1034 - Canterbury 1109). Entrato attorno al 1059 nell'abbazia di Bec in Normandia, nel 1063 succedette al suo maestro Lanfranco di Pavia nella carica di priore e nel [...] secolare. Canonizzato nel 1163, nel 1720 fu dichiarato dottore dellaChiesa. Festa, 21 aprile. Per il suo costante impegno speculativo A. è stato riconosciuto come il Padredella scolastica; e certo, anche se egli restò lontano dall'impostazione ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...
chiesa
chièṡa s. f. [lat. ecclēsia «riunione dei fedeli; luogo di culto», dal gr. tardo ἐκκλησία «id.» (nel gr. classico ἐκκλησία, der. di ἐκκαλέω «chiamare», significa «adunanza, assemblea»)]. – 1. La comunità dei fedeli, sia in senso mistico...